Il Mondo del Dr. Pianale

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[TEST+FOTO] Alfa Romeo 159 1.9 JTDm 150cv (2 di 2)

Posted by Dr. Pianale su 4 dicembre 2008

(prova effettuata il 7/3/2006)

Alfa Romeo 159 1.9 JTDm 150cv

Bene, adesso che io e l’Alfa ci siamo conosciuti è ora di diventare più intimi e di presentarla alla mia famiglia.

Ecco….prendo le due chiavi per andare in box a fare le foto, ed è dalle (non)chiavi che parte il confronto.  🙂

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Accendo la 159 per affiancarla alla 120d e …. sorpresa…..  :(((

Il Navi (cioè TUTTO lo schermo e tutte le sue funzioni) decidono di apparire in questo modo (e succederà un’altra volta l’indomani, quindi non è una cosa casuale e unica).

Smanetto un po’ sui tasti…nulla, così è, così rimane, non rimane che il classico Crtl+Alt+Canc…

Spengo la macchina, lascio passare i canonici 5 secondi…riaccendo e tutto riprende a funzionare.

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Altra magagna di cui mi ero accorto a fine spesa, l’apertura del cofano dall’interno tramite il pulsante messo sulla plafoniera…non funziona.

La cosa è particolarmente fastidiosa perché da fuori è impossibile aprire il cofano, ne la chiave permette di schiacciare il pulsante dell’apertura posteriore mentre è inserita nello slot di avviamento (due cose possibili con la 1)…non rimane altro che spegnere la macchina e estrarre la chiave ogni volta che devo accedere al bagagliaio.    😦

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Scendo nel box… praticamente è l’unica occasione che avrò di vedere accendersi la lucina del VDC.

Apposta affondo in prima sulle piastrelle per fare una curva a 90° che di solito faccio in “di acceleratore” e non con lo sterzo, sovrasterzando con la Serie 1.

Ovviamente è impossibile con una TA..la macchina smusa un pochino, ma un po’ il VDC discreto ma decisamente presente, un po’ il fatto che è comunque una manovra innaturale … tutto torna immediatamente nei binari della normalità.

Apro la porta… la luce di cortesia è veramente ottima e decisamente illuminante, mi pare di più di altre auto dotate della medesima utilità.

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Tiro fuori dal box La Rossa…

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Curiosa la vita…. Un BMW Rosso(alfa-passionale) e un Alfa Grigio(teuto-elettrodomestico).

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Eccole…muso contro muso….diavolo grigio vs angelo rosso. Marchionne vs Penke. Giugiaro vs Bangle. TA vs TP. Italia vs Germania… Così diverse… seppur teoricamente indirizzate a un pubblico similare…

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Al di la di qualsiasi considerazione stilistica, una cosa è COMPLETAMENTE diversa…. Gli sbalzi anteriori sono veramente all’opposto; quasi inesistente sulla BMW, lunghissimo sull’Alfa.

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La forma dei fari….

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Lo Scudetto e il Doppio Rene…

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Visione complessiva…

In queste due foto si nota che l’Alfa è più massiccia al posteriore…sembra un felino acquattato sulle zampe posteriori pronto allo scatto…La Serie 1 è decisamente più bassa all’anteriore… è come il toro che scalpita prima della carica.

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Anche qui si nota lo sbalzo completamente diverso.

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Adesso la prova “Buon Padre di famiglia”.

Allora…. Premettiamo che la 159 è decisamente più comoda e morbida, sia di sedili che di molleggio, e quindi la qualità della vita per i passeggeri è decisamente migliore rispetto alla BMW.

Detto questo…. Qualcosa non torna per quanto riguarda lo spazio REALE a disposizione.

La 159 è più lunga di 43 cm rispetto alla Serie 1 (466cm vs 423cm), mentre il passo è più lungo di 4 cm (270cm vs 266cm) però alla fine da queste foto si può notare che lo spazio rispetto alla (universalmente riconosciuta come) piccolissima 1 non è che sia molto di più…giusto qualche cm…ma proprio pochi.

Quindi il rapporto abitabilità interna/dimensioni esterne è veramente insufficiente (soprattutto rispetto ad auto dello stesso segmento, persino un pochino più corte, come Passat o Mondeo).

Problema relativo in fondo… ma che al limite, cercando il pelo nell’uovo, (ri)apre qualche interrogativo sulla genesi tecnica dell’auto.

Qui nel particolare il confronto dello "spazio seggiolino" (e quindi gambe) con il sedile anteriore regolato per ME (sono alto 1,77)

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Qui si può notare che la posizione del montante B, rispetto alla mia seduta, è praticamente identica sull’Alfa e sulla BMW.

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Qui il dettaglio della distanza fra piano di seduta e pedaliera.

Da notare come il piano di seduta Alfa sia più lungo di quello BMW, ma, per quanto abbassato (elettricamente) al massimo rimane comunque un po’ più alto.

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Chiudo queste foto degli interni con una riflessione e un appunto.

Gli interni chiari, non ci sono santi, fanno sempre la loro porca figura rispetto al nero…ma sono tremendamente sporchevoli.

Secondo… come ho letto spesso riferito alla 147, anche la 159 NON ha i tappetini (di ottima fattura per altro) con le clip di fissaggio al pianale .scivolano avanti con drammatica facilità e possono portare a situazioni potenzialmente pericolose perché interferiscono con la pedaliera … 😦

Ma adesso lo scontro si fa più duro…. muso CONTRO muso…

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Milano vs Monaco

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Ma è ora che le due belle mostrino il loro cuore….

Qui si vede abbastanza chiaramente la motivazione tecnica dello sbalzo anteriore dell’Alfa.

Il motore non è centrale sull’assale anteriore, ma a sbalzo ancora più avanti e quindi si rende necessaria una zona per i servizi e per l’assorbimento degli urti particolarmente “fuori passo”.

Centimetro alla mano, ho provato, la distanza fra il cilindro più esterno della BMW e la targa è  persino maggiore a quella fra il lato esterno del monoblocco trasversale Alfa e lo scudetto.

E secondo me la cosa non è affatto casuale…. Tutte e due le auto (la Serie 1 E87 è identica alla Serie 3 E90) hanno preso 5 stelle nella prova di crash frontale.

Probabilmente meno di così non si può fare

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Qui si può vedere bene che sulla mia 4 cilindri il motore non si veda neppure pur avendo centrato la foto sul lato più esterno dei due paraurti.

Probabilmente le BMW con il 6L sono identiche, come distanza, all’Alfa…

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Piccolo dettaglio…l’apertura del cofano è ammortizzata per tutte e due, ma sull’Alfa la leva di sblocco è piccola e plasticosa e decisamente posticcia (oltre che un po’ difficile).

Da l’impressione di rimanere in mano se si tira troppo…

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Sulla BMW è tutto più robusto, comodo e ferreo… ma una cosa del genere forse ce l’aveva anche la Ford T.

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Bocciate tutte e due… in fondo di gente che il cofano motore lo apre perché vuole vedere cosa c’è dentro ce n’è ancora….

Qui il vano motore abbastanza ordinato dell’Alfa.

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E qui quello BMW più “coperto”… (pure troppo).

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Una cosa stranissima…i frontali sono completamente diversi, ma il livello del coperchio (cioè la traversa anteriore è identico al millimetro!!  :-O

Sarà un caso…..???

Non credo al caso…credo più all’EURONcap…. 😉

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Particolare del faretto antinebbia della BMW.

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E lo stresso faretto sull’Alfa.

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Qui la targhetta di omologazione sul telaio della Fiat……  :(((

Ma era proprio così impossibile scrivere SOLO “Anonima Lombarda Fabbrica Motori – Romeo" senza scomodare la "Fabbrica Italiana Automobili Torino"???.

Era proprio così strettamente necessaria questa leggerezza in buonafede o questo volontaria angheria da parte della Capogruppo?

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E qui la Bayerische Motoren Werke.

(per lo sesso discorso, ma diametralmente opposto, sulle targhette delle Mini NON c’è scritto BMW… ne sulle BMW c’è un riferimento al BMW Group)

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Sono piccolezze, lo ammetto… ma l’approccio differente al prodotto da parte dei due Gruppi (che hanno dimensioni similari) si nota anche da queste piccole cose che l’appassionato e il cultore Storico non può non notare con dispiacere.

Ma parliamo di cose più “reali”…. avete notato BENE i pesi e la loro ripartizione….????  :(((

Ecco…adesso che avete notato… basta così… non poniamoci troppe domande…. è così e basta.

Qui si nota BENE la posizione relativa del motore sulla 159 (anteriore a sbalzo)

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E qui sulla BMW dove si vede integralmente solo un cilindro (centrale anteriore)

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Qui un particolare dell’ottima fattura del pannello fonoassorbente dell’Alfa (bello e efficace).

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Decisamente più ridotto quello della Serie 1… è una differenza “che si sente”…

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Qui la visibilità dal posto guida

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Sposto le macchine e le affianco cercando di mantenere allineati i due montanti anteriori e in particolare gli specchietti.
Così si nota immediatamente la diversa posizione della ruota anteriore rispetto all’abitacolo.

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In queste foto (un po’ scure) le code diverse..e soprattutto la larghezza (183cm vs 175cm)!!!!

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La serie 1 con l’assetto (1,5cm in meno rispetto alle normali) è decisamente più bassa "di pianale" della 159…  :-O

Qui si può vedere bene che il lunghissimo muso della 159 è in realtà praticamente lungo come quello apparentemente più tozzo della Serie 1.

E un effetto voluto (e riuscito) dato dalla forma e dall’inclinazione maggiore del parabrezza dell’Alfa.

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Qui un immagine dal basso anteriore.

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Completamente diverse…  🙂

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Qui si nota bene come tutto il “pianale” della 159 sia spostato posteriormente rispetto a quello della Serie 1 , infatti anche le ruote delle due auto NON sono allineate (quelle dell’Alfa, sia anteriore che posteriore sono più indietro rispetto alla BMW), mentre i due abitacoli sono praticamente allineati (i montanti laterali sono alla medesima posizione.

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Beh… come confronto io avrei finito… sinceramente sono due auto così diverse che è persino difficile fare un commento o dare giudizi.

Una cosa le accomuna… una cosa che mi è venuta in mente a freddo mentre sto scrivendo e che ha a che fare con la tradizione storica e sportiva delle due Case.

La 159 (e tutta la gamma Alfa) e la Serie 1 (unica fra le BMW di attuale produzione, e la cosa non è casuale IMHO) hanno la plancia rivolta verso il guidatore!    :-))))

Ma ora a nanna…. Domani per  l’Alfa aspetta un po’ di autostrada..deve portarmi da Milano a Padova.

La notte passa tranquilla, anche a freddo il 1.9 si dimostra sempre ben educato… intanto imposto sul navigatore il tragitto…

Qui nascono i problemi… in quel modello O c’è il CD del navi O ascolti un CD musicale…. Non è comodissimo.

L’alternativa è quello di far caricare il tragitto in memoria e poi far espellere il cd del navi.
Lo faccio… sullo schermo appare una scritta piuttosto inquietante che invita ad attendere alcuni minuti per il caricamento dei dati.

Gli “alcuni minuti” (per un Milano Padova, ma se andavo a Reggio Calabria scriveva “alcune ore”?) non sono un modo di dire….sono VERAMENTE “alcuni minuti”…. E dopo più di 5 finalmente sputa il CD…

Premessa…queste sono cose che capita di fare “velocemente” mentre si guida…di fatto è impossibile, il navi dovrebbe essere un plus di comodità e sicurezza, non un maggiore impegno…

Vabbè…carico tutta la famiglia e parto… coda in tangenziale, arrivo al casello di Agrate e azzero i dati del consumo e contemporaneamente setto a 140 di tachimetro il segnale sonoro del superamento dei limiti.

Fino a Bergamo c’è un po’ di traffico…. Oltre no… e mi piazzo fisso a 130 di tachimetro in VI…

Arrivato a Verona “salta” il navi…. Sarà finita la memoria?… non si sa… mi tocca di rimettere il CD perché ricominci a segnare la strada…mahhhh  :-///

Arrivo al casello di Padova Ovest… il CB segna 124,0 km/ora e un consumo medio di 6,6 litri x 100km (sono i 15,15 con un litro)…buono.

A termine di paragone devo dire che la mia 120d a 124,4 di  media oraria (tratta Milano – Savona) mi ha fatto un 5,9 litri x 100km, mentre lo scorso dicembre da Roma a Milano a 127,0 di media sono equivalsi 6,3 litri x 100km (e…. ma sono tutte uguali…i 130 li fanno tutti… il “problema” è tenere i 130 anche sui tratti curvilinei e sulla Bo – Fi..Alfa e BMW lo fanno come se fosse una passeggiata…le altre con cavalleria paragonabile siano SUV, MV o semplici elettrodomestici non so se ci riescono con il medesimo poco impegno da parte dei guidatori…).

Sicuramente però il viaggio è stato confortevolissimo…la macchina è comoda e silenziosa e ammortizzata veramente in modo perfetto.

Il compromesso fra una confortevole morbidezza di molleggio e una risposta sempre pronta e precisa che ti da la piacevole sensazione di sapere quello che fanno le ruote è veramente ottimale.

Notevole…certo…la A4 non è il banco di prova più probante, lo so… ma l’esame confort per questa Lancia 159…  ehmmm Alfa è stato superato a pienissimi voti…

Stavo già pensando che il navi non mi stava dando più problemi, quando, entrando in Padova mi rendo conto che per andare da A a B “lui” ha scelto per me di fare la strada più corta e passare da C(entro) . Centro che è a traffico limitato però…. Quando mi sono trovato SOLO in piazza delle Erbe, mentre c’era il mercato ho realizzato che mi ero ficcato in un grosso guaio… ho perso il conto di quante telecamere hanno “fotografato” il mio percorso… ogni giorno guardo la buca delle lettere con ansia…

Con la luce, però, si fanno notare altre imprecisioni che la sera precedente era un po’ più “camuffate”.

I comandi al volante sono una bella utilità….però i bilancieri per il loro utilizzo sembrano presi pari pari dal joypad di una consolle (di quelle di basso livello… i joypad della PS sono fatti meglio) e in più il ritaglio nel rivestimento del volante è perlomeno approssimativo…  😦

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Qui si nota come siano piccoli (ed essendo multifunzionali-direzionali bisogna avere una grande sensibilità per usarle bene) i tasti dei comandi al volante.

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Sopra lo specchietto retrovisore c’è un cassettino portaocchiali… utile e ben rifinito in gomma morbida peccato che fosse un po’ sporco…

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Sui due montanti anteriori (la foto, del destro, è un po’ sfocata) ci sono i residui del cellophane che li avvolgeva prima del montaggio…. Anche in questo caso sarebbe stato bello che l’operaio di Pomigliano che li ha montati non si limitasse a strappare in qualche modo la confezione montando il tutto in qualche modo…

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Ecco il famigerato CD del navigatore (più lento del mondo…) :-PPP

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Qui il blocco motore bene in vista e in luce. Si notano bene i  fari “a vista”  (ma poi come si fa a pulirli bene dagli insetti????)

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E qui entra in gioco in altro Bimmer notoriamente paraocchiato pro Monaco per il Comune Senso IDAno (oltre al sottoscritto) … vado a casa di Stefano D. e il parco macchine è perfettamente farebbe invidia ai migliori Alfisti DOC… 🙂

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Stefano D. mi porta in una zona tranquilla di Padova.

Io guido la sua 147 JTDm 150cv… non entro nei particolari del confronto con la mia 120d (non voglio flame e me li tengo per me), ma la differenza con la 159 con lo STESSO motore è un abisso….anzi, di più…è la fossa delle Marianne.

Se non sapessi IO che sono macchine dello STESSO Costruttore e con lo STESSO motore direi che chi lo dice mi sta prendendo in giro.

La cosa più “strana“, tanto che poi mi indurrà a una riflessione che farò più avanti, è che praticamente VANNO UGUALI…. (e questo, in teoria, non è possibile…).

Il resto… dato le prestazioni identiche è ovviamente a vantaggio della 159 che è più silenziosa, comoda, rifinita, ha un cambio migliore, uno sterzo migliore, ecc, ecc… ma soprattutto una cosa mi stupito…

La 147 soffre di un logico sottosterzo da TA (e neppure dei più contenuti…io ormai mi sono disabituato e mi infastidisce molto) se si accelera in modo deciso in curva (e ti costringe comunque a tenere SALDAMENTE il volante in mano per dominarla).

La 159, pur essendo TA, no…. Probabilmente è talmente sottomotorizzata rispetto alle notevoli doti del telaio (che nasce per un segmento e potenze ben superiori, ecc, ecc) e alla geometria ciclistica, che in curva, pur buttando giù tutto non succede nulla…la macchina fila via quasi come su due binari… e si fa persino fatica a sentire il minimo accenno di sottosterzo… insomma… è perfettamente neutra.

Talmente neutra da sembrare ferma e poco emozionale, ma effettivamente di un efficacia esemplare.

Quindi pur essendo di fronte a una comoda berlina da viaggio il rollio è veramente contenuto e, come piace tantissimo a me, quando si imposta una curva basta girare il volante, la macchina IMMEDIATAMENTE e senza pensarci troppo si inserisce nel raggio di curvatura da me richiesto e SENZA dover fare NESSUNA correzione mantiene la traiettoria.

E questo succede sia nelle curve “da statale” si in quelle autostradali…. Per chi è di Milano il mio banco di prova si trova sulla tangenziale Est e si tratta di fare le curve da Cologno a Gobba a 130 senza MAI dover correggere la traiettoria..semplicemente girando il volante UNA volta per ogni curva.

La 159 l’ha fatto…perfettamente..e secondo me persino un po’ meglio della mia BMW che ha lo sterzo decisamente più diretto e quindi sensibile.

Insomma…. La mia sensazione è che, rispetto alla sua concorrente BMW 120d/320d, ci troviamo davanti a un bel pareggio.

In autostrada è meglio la 159…. Sulle statali, date le potenze in gioco, la differenza rientra nelle preferenze personali…. In montagna, strade particolarmente curvilinee o situazioni particolar credo al BMW sia vincente (più per il maggiore coinvolgimento/divertimento che per reali "deficienze").

Tutto perfetto, quindi, se si parla di doti stradali….direi di si perché l’unico difetto reale che gli si può imputare è una certa tendenza al beccheggio.

Probabilmente a causa dello smisurato sbalzo in caso di frenata (sempre pronta e potente) non è bello vedere il muso abbassarsi così tanto…

Non ho avuto modo di provare se questo notevole beccheggio possa dare dei problemi in caso di violenta staccata in curva con conseguenze perdita di aderenza al posteriore, o si tratti semplicemente di un movimento della scocca senza particolare conseguenze sull’assetto delle ruote.

Peccato che questo contesto molto vicino alla perfezione sia veramente molto, ma molto freddo…. Emozionante come guidare un treno… ma… questo è un altro discorso… e riguarda più il fatto che questa 159 è molto più simile a una perfetta Lancia/Audi che un’Alfa/BMW (e non solo solo io a dirlo).

Quindi, a livello personalissimo e me ne assumo tutte le responsabilità, chi ha pensato/progettato la 159 non aveva la più pallida idea (o non gli interessava perché aveva altri obiettivi) di quello che è successo in Alfa Romeo dalla Giulietta->Giulia->Giulietta->75 (e questo è persino scontato), ma anche nel più recente confronto 155->156.

Questioni di scelte…. fosse stata una Lancia 159 probabilmente sarebbe stata la migliore auto possibile e assolutamente inattaccabile, sia dal profilo stradale che da quello filologico…. il fatto che sia un Alfa 159 la rende più suscettibile a diverse interpretazioni se il compito è stato fatto bene (e questo si), ma sia inerente a quello che era il titolo dettato….

Insomma…è come comprare un libro titolato al Marinetti e trovarci scritto dentro un esemplare e minuziosissimo trattato sul Gozzano…..

Il viaggio di ritorno a Milano, sempre nel massimo confort, è fonte di una piccola sorpresa:

Il consumo medio è di 6,6 litri per 100km alla velocità media di 118,0 km/ora…fin qui nulla di strano se non che è sempre un po’ più alto della mia 120d (5,2litri/100km a 116,1 km/ora di media)… la cosa curiosa è che ho consumato lo stesso pur essendo andato più piano (all’andata avevo fatto i 124,0 con 6.6).

Questo perché la strada era più trafficata e mi ha costretto a maggiori rallentamenti e riprese dove, probabilmente, il peso dell’auto incide di più dell’aerodinamica (che evidentemente non è così male).

Arrivo a casa e approfittando di ancora un po’ di luce faccio le ultime foto…la macchina è innegabilmente bella e IMHO la preferisco di gran lunga alla versione SportWagon (mentre è esattamente l’opposto per la Serie 3 berlina e Touring , sempre IMHO).

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Le 24 ore stanno per scadere…. Tempo di riportarla al Conce…. Mentre sono fermo al semaforo colgo l’attimo e fotografo il presente Alfa che si specchia nel (ottimo) passato….  🙂

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Ho ancora qualche minuto prima delle 18.30 che dovrò riconsegnare…. Lo dedico alle ultime foto degli interni… qui la parte alta del cruscotto.

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E qui un particolare del tunnel centrale.

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Qui il bracciolo centrale posteriore e il “passante” del bagagliaio.

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Qui la cappelliera ampia e ben rifinita (da perfetta Lancia…  :-PPPP)

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La zona centrale dell’imperiale con le luci per i posti posteriori.

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Qui invece i dati riassuntivi di 24 ore di uso dell’auto.

Come ho detto, uscendo dalla Conce avevo azzerato il CB.

E ho viaggiato per 7.01 ore

Ho percorso 523,6km

75km/ora come velocità media (autostrada + città)

e in totale il consumo è stato di 7,1 litri per 100km

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Qui un particolare della modalità di visualizzazione del navigatore.

Come ho detto è un po’ in basso..ancora più in basso i comandi del clima.

A proposito del clima devo fare un piccolo appunto…. Dal punto di vista del riscaldamento e tenuta della temperatura è stato perfetto… peccato per una piccola leggerezza.

Le manopole hanno dei piccoli scatti, come sulla mia, però….. a ogni scatto NON corrisponde una proporzionale modifica della temperatura.

Faccio un esempio sulla BMW (e anche sulla Golf che io sappia) ad ogni “scatto” corrisponde mezzo grado in più in meno e quindi non è necessario guardare l’indicatore per capire quanto modificare la temperatura.

Sull’Alfa non c’è una relazione diretta fra i “microscatti” e la temperatura…bisogna ruotare “un po’” (mezzo grado sono circa 3 scatti….ma in qualche caso pure 4) la manopola…. Nulla di grave se non che vanno guardati distogliendo lo sguardo dalla strada.

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Qui i tre indicatori "classici"

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Particolare della strumentazione illuminata

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Qui la buona finitura e estetica del raccordo portiera plancia.

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E con questa immagine gloriosa dello stemma di Milano e del piscione degli Sforza, contornata dalla scritta Alfa Romeo (che appare sul CB ad ogni accensione) la 159 prende congedo da me.

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La riconsegno soddisfatto al venditore….fra le reciproche domande di rito una, soprattutto, mi premeva di fare fin da quando ho visto che la macchina andava COME la 147 con lo stesso motore.

Senza specificare il perché della domanda ho semplicemente chiesto se avesse 150cv perché mi pareva andasse particolarmente bene per avere così pochi cavalli.

La risposta è stata: “quella macchina lì va bene perché E’ UN PROTOTIPO ed è già stata messa a posto ed è stato fatto un richiamo prima di darla ai clienti”.

Lascio a chi legge l’interpretazione di questa frase sibillina…

Per carità….poi i miracoli magari succedono…ma un erogazione così lineare e prestazioni più che soddisfacenti non quadrano molto con quanto a disposizione “di serie” sia a livello di cilindrata che di cavallatura.

Ecco questo è l’unico mio dubbio a fine prova….

Prova, che come ho detto fin dall’inizio è stata più che positiva….la macchina non sarà allineatissima con le ispettive dell’alfista storico che vorrebbe emozioni, prestazioni e personalità, ma è praticamente perfetta su strada.

Stona, e mi spiace dirlo, in tale quadro di perfezione… la solita realizzazione “all’italiana” più che, gravi difetti a livello di progettazione, svilisce il prodotto dando la sensazione manchino del tutto dei controlli a livello di assemblaggio, fine produzione e pre vendita.

Cose che non dovrebbero neppure più esistere su prodotti di fascia inferiore, ma che diventano gravissimi se confrontati con i prodotti concorrenti della 159.

Magari a chi è abituato al prodotto italiano non daranno nessun fastidio… più difficile pensare che chi oggi compra Audi/BMW/Lexus/Mercedes possa sorvolare su alcuni particolari come quelli che ho documentato.

A livello personale penso che di difettucci alla consegna ne soffrano un po’ tutti….ma così tanti no… non va bene. Fosse stata MIA quella 159 non sarei riuscito a transigere e a consolarmi del (ottimo) resto.

Ci sarebbero molte altre cose da dire ma temo di essermi già dilungato troppo…ovviamente per qualsiasi domanda e precisazione sono qui  🙂

Ciao

(prova effettuata il 7/3/2006)

10 Risposte to “[TEST+FOTO] Alfa Romeo 159 1.9 JTDm 150cv (2 di 2)”

  1. ublondu said

    Ciao o leto tuto il tuo articolo belo il comfronto ma non sono reuscito a capire tuto (anche perche sono straniero) anche io non so choale seliere la 159 sau la 318i sau 320d mi interesa supratuto fiabilitatea perche o intentioni di tenerla 10 -15 anii e supratuto gli pezii di ricamdio a coale de le due costano di meno perche sara una machina (sh)e non voglio spendere tropi soldi coando cambio choalchoza e che motore e piu bono per 159 ca fiabilita (spero che riesci a capire choelo che o scrito)(((: Grazie

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    • Ciao, ho capito quello che hai scritto.

      Io penso che la BMW sia più affidabile dell’Alfa, ma è probabile che i ricambi tedeschi costino di più di quelli dell’italiana.

      Dovrebbe essere più affidabile la 318i che la 320d.

      Tutte e due non sono modelli nuovi, se la vuoi tenere così a lungo devi pensare che molti ricambi potresti non trovarli più fra qualche anno. E’ più facile trovare ricambi di vecchie BMW che di vecchie Alfa in rete o in giro

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  2. giuseppe said

    complimenti io cercavo proprio lo stesso paragone alfa159 con la mia bmw serie 1….meglio di così neanche i migliori collaudatori.
    stavo decidendo se prendere la 159 e dare la mia 118d.

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  3. Max said

    Sono molto sorpreso dal livello di dettaglio e competenza della tua comparazione, mi da la sensazione tu non sia qualcuno di completamente avulso dal mondo dell’auto ma nemmeno un “semplice appassionato”.
    Si legge tra le righe una competenza superiore della parte alta della media, questo mi lascia immaginare che il test sia stato fatto anche con altri propositi.

    Ad ogni modo, desidero aggiungere alcuni contributi personali, per una ragione fondamentale: la macchina da te provata è una prima serie. Dal 2008 sono cambiate molte cose.
    Forse banalità… ma:
    – l’auto è stata allegerita
    – il bagagliaio si apre da fuori, pigiando lo stemma
    – le “rotelline” del clima hanno “i click” proporzionali alla variazione di mezzo grado di temperatura

    CONDIVIDO che alcuni difetti di assemblaggio ed esecuzione siano veramente fastidiosi, così come l’assoluta “neutralità” delle doti stradali.
    Ma non condivido il fatto che un teutonico comportamento sia un difetto, nè che i difetti d’esecuzione siano la fine del mondo. Io ne ho una, sportwagon, con cui ho persorso 140.000 km, senza mai problemi di sorta. Alcuni assemblaggi li ho fatti riprendere in officina, altre plastiche rovinate fatte sostituire.

    SINCERAMENTE, per me anche questa è passione che l’auto ti trasmette: forse sono troppo romantico, ma “prendersene cura” ti porta ad avere un legame che va (penso) oltre alla perfezione teutonica.
    Macchine tedesche ne ho avute, ecco… forse lì c’è poco da dire perchè tutto (o molto) è asettico.

    Ciò che mi sento di definire come “difetto” della 159 è uno spazio a borso troppo esiguo, rispetto al body della vettura ed un consumo di gasolio che nei transitori è esagerato.

    Complimenti in ogni modo per la tua comparazione.

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    • Ciao Max e grazie per i complimenti e per quello che scrivi!

      Allora, partiamo dal presupposto che sono un semplice appassionato, mi occupo di altro, ma vivo a pane e auto da sempre e mi piace provare e conosce.

      Non c’è nessun altro proposito che non un resoconto personale, però questo test va contestualizzato al 7/3/2006 (ho scritto quando l’ho fatto) e quindi sia a una 159 appena uscita, con tutti i suoi difetti di gioventù (alcuni anche risolvibili da una rete di vendita in grado di controllare le auto che da in prova ai clienti), sia al fatto che all’epoca ero felice possessore di BMW (la 120d che si vede) altrettanto presa quasi al lancio e senza particolari difetti di gioventù.

      Abitato da anni alla (pseudo) perfezione teutonico alcune cose non mi quadravano e mi lasciavano perplesso… anche perché all’epoca, al lancio della 159 e della Serie 3 E90, la concorrenza era diretta nel segmento D e quindi non mi sentivo di sorvolare su alcuni particolari che sulla BMW erano perfetti e sull’Alfa no.

      Oggi, probabilmente, scriverei qualcosa di lievemente diverso.

      la 159 era un ottima auto, molto migliorata negli anni, purtroppo “sOpportata” e non “sUpportata” dalla dirigenza Fiat (basta pensare alle dichiarazioni di Marchionne che ne hanno decretato una prematura morte commerciale)

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  4. Max said

    Dr. Pianale,

    capisco l’osservazione e la condivido.
    Ho preferito “scrivere la mia” perchè sono certo che una minoranza di utenti, lettori della comparazione, realizza l’anno in cui hai fatto la trattazione e pertanto le successive evoluzioni.
    Parlo dell’ Alfa perchè ce l’ho (a differenze della BMW) e parlo dell’ Alfa perchè seppur con note positive in argomenti importanti (prestazioni, tenuta di strada, comfort), dal quadro ne esce, secondo la mia interpretazione, una trattazione abbastanza carica di sconcertanti appunti sulla qualità.

    Resto piuttosto imbarazzato a quanto riferito dal venditore (“prototipi”), ulteriormente dal leggere che “l’abbiamo preparata a dovere”. MA cosa vuol dire? Con tutto il rispetto per il signore che non consoco, credo che tutto questo geenre di attività (le cosiddette ispezioni di preconsegna) sono attività di competenza stretta ed esclusiva della rete assistenziale. Che non dovrebbe proporre un veicolo immatricolato e pertanto OMOLOGATO come “prototipo”. Perchè prototipo non è.

    Detto questo e per completare il quadro, sarebbe bello poter parlare anche di costi di esercizio nelle manutenzioni, costi di ricambio e manodopera in officina, affidabilità nei primi 150.000 km di entrambe. Certo… esula dalla prova che hai fatto e che resta eccellente nella sua identità e scopo, ma che propone un quadro limitativo nella descrizione completa della vettura.

    Lo dico non per “appunto”, ma solo per portare un quadro più “ampio” a chi ne dovesse considerare l’acquisto da usato.

    un saluto,
    Max

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    • Hai fatto benissimo e il tuo intervento è preziosissimo per dare un quadro completo della vettura che ovviamente non può risultare completo se la si ha a disposizione solo 24 ore.
      Certo l’esemplare “sfigato” e non controllato che mi hanno dato a disposizione non ha aiutato la valutazione.
      Comunque la tua replica è e rimarrà visibile a completamento del post originale, quindi speriamo che qualcun altro intervenga con domande specifiche!

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  5. Max said

    Ciao Dottore…
    aggiungo solo ancora qualche piccolo pensiero… non vorrei passare da “borioso” e “prometto” che è l’ultimo commento se non prima di ulteriori richieste da parte di altri utenti.

    Riflettendoci, realizzo anche che “il filo rosso conduttore” della comparazione, è stato il prendere a riferimento la tua BMW… che per quanto a furor di parere è un’ottimo prodotto, resta il fatto che se parametriamo tutto a lei, dandola per definizione come punto di riferimento… forse sbagliamo qualcosa.
    Parlo di aspetti tecnici.
    Ad esempio la posizione del motore “a sbalzo” sull’assale anteriore della 159. Mentre su BMW solo il primo cilindro è a “cavallo” dell’asse davanti.
    Normale che sia così… ogni trazione anteriore è così. Avere montato il motore di traverso, comporta che per poter sterzare hai per forza delle interferenze tra organi meccanici che con un un motore longitudinale “senti” molto meno.
    Il motore longitudinale ti consente di “giocare” motlo meglio con al posizione dell’asse anteriore… mentre il trasversale è molto comandato.
    E nel caso della 159, lo spazio doveva essere considerato anche per il 6 cilindri a “V” (“dietro” l’assale, “contro” l’abitacolo). Mentre per la BMW, doveva starci anche il 6 cilindri… più lungo che quindi “arrivava” molto vicino al radiatore, e quindi più “davanti”.

    Un saluto e un augurio di Felici Festività a te e a tutti i lettori!

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  6. alfista 75 said

    Gentili Signori rispondo con piacere a queste osservazioni ho avuto diverse auto ma quello che mi ha regalato un alfa 147 sempre perfetta in 12 anni lo sta’ripetendo un alfa 159.ho avuto a disposizione diverse tedesche anche di cilindrate importanti bmw ,porsche,ma nessuna e’mai stata esente da difetti;purtroppo la media guarda le mode e non la reale tecnica delle macchine.Volksvagen a cui si staccano le guarnizioni,mercedes con iniettori malfunzionanti,o catene distribuzione che si rompono sono difetti tedeschi rilevati da migliaia di utenti.Insomma siamo capaci in Italia di fare auto ,ma all’estero non regalano nulla e sul carro attrezzi ci stanno come e piu’ degli altri ,un saluto a tutti gli appassionati di auto

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