Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Itinerario

(le mie Crociere)

Terra del Fuoco

(Argentina, Uruguay, Cile, Falkland)

 

 

(Costa Romantica – 2007)

 

 

Giorno 0 27 gen 2007	Malpensa>Fiumicino>B.Aires	–	–	1: Introduzione 2: Voli
Giorno 1 28 gen 2007	Buenos Aires (Argentina)	9.00	18.00	1: Visita Buenos Aires 2: Imbarco e Rio dela Plata
Giorno 2 29 gen 2007	Montevideo (Uruguay)	8.00	18.00	1: Escursione "Montevideo" 2: Mercado del Puerto
Giorno 3 30 gen 2007	navigazione	–	–	Navigazione
Giorno 4 31 gen 2007	Puerto Madryn (Argentina)	8.00	19.00	1: Escursione "Punta Tombo e Museo Paleontologico di Trelew" (Patagonia) 2: Escursione "Punta Tombo e Museo Paleontologico di Trelew" (pinguinera) 3: Escursione "Punta Tombo e Museo Paleontologico di Trelew" (Museo)
Giorno 5 1 feb 2007	navigazione	–	–	Navigazione
Giorno 6 2 feb 2007	Punta Arenas (Chile)	12.00	–	1: Navigazione Stretto di Magellano 2: Punta Arenas
Giorno 7 3 feb 2007	Punta Arenas (Chile)	–	14.00	1: Escursione "Isola Magdalena" (pinguinera) 2: Escursione "Isola Magdalena" (pinguinera) 3: Navigazione turistica Stretto di Magellano
Giorno 8 4 feb 2007	navigazione	–	–	1: Navigazione turistica (Seno Agostini) 2: Navigazione turistica (Oceano Pacifico)
Giorno 9 5 feb 2007	Ushuaia (Argentina)	12.00	–	1: Navigazione turistica (ghiacciai Canale Beagle) 2: Escursione "Parco Nazionale della Terra del Fuoco" 3: Escursione "Parco Nazionale della Terra del Fuoco"
Giorno 10 6 feb 2007	Ushuaia (Argentina)	–	–	1: Visita Ushuaia (Museo della Terra del Fuoco) 2: Visita Ushuaia (Museo Marittimo)
Giorno 11 7 feb 2007	Ushuaia (Argentina)	–	2.00	Navigazione
Giorno 12 8 feb 2007	Port Stanley (Isole Falkland)	7.00	13.00	Visita Port Stanley
Giorno 13 9 feb 2007	navigazione	–	–	Navigazione
Giorno 14 10 feb 2007	navigazione	–	–	Navigazione
Giorno 15 11 feb 2007	Buenos Aires (Argentina)	8.00	–	Visita Buenos Aires e partenza
Giorno 16 12 feb 2007	Buenos Aires>Malpensa	–	–	Fine

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Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – (1 di 29)

(itinerario)

Ciao a tutti

Questa mia lungo e (spero) interessante Diario di Viaggio della crociera in oggetto parte dai motivi che mi hanno spinto in Patagonia e ancor più giù alla Terra del Fuoco.

Ovviamente c’è il gusto personale per i paesaggi nordici e un pò estremi, ma anche l’idea di "riscattare" una precedente esperienza crocieristica in Norvegia fino a Capo Nord che personalmente mi aveva affascinato, ma che aveva lasciato in mia moglie la sensazione di essere immersi un un paesaggio di tipo alpino un pò comune e conosciuto.

Serviva qualcosa di più…quindi grandi ghiacciai che scendono in mare… panorami più ampi e incontaminati e una fauna che non abbiamo nel nostro emisfero.

Insomma….. serviva questa Crociera

Ovviamente, per quanto mi sarebbe piaciuto farla tutta, per motivi lavorativi e per non far perdere troppa scuola a mio figlio, ho fatto solo le due settimane "centrali" dedicate soprattutto all’Argentina evitando la parte brasiliana… quindi con questo itinerario che, come si leggerà in seguito subirà delle piccole modifiche per motivi contingenti

Ma ora, dopo queste premesse, passiamo al Diario giornaliero vero e proprio… e buona lettura!

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Buenos Aires (2 di 29)

(itinerario)

 

Malpensa>Fiumicino>Buenos Aires – Sabato 26 gennaio

Finalmente è giunta l’ora "P" (Partenza)

Era dai primi di maggio 2006, quando avevo prenotato, che contavo i giorni…mi preparavo mentalmente e non solo a questa crociera.

Come vestirsi (si parte dal caldo estivo di Buenos Aires e si arriva a 1000km dall’Antartide), che tempo farà… come saranno 13 ore di volo (mai fatte)..le solite domande insomma…amplificate dall’oggettiva distanza e novità del viaggio.

Poi tutto finisce quando si chiama il taxi….e ti fai portare in aeroporto alla Malpensa… non c’è più tempo per le domande… sei in GIA’ in vacanza

Primo piccolo scoglio…. volando con Alitalia il bagaglio da consegnare (non quello a meno) è di 20kg a testa… siamo in 3…mettiamo le valigie NON pesate a Casa… e neppure a farlo apposta!

Saliamo sull’MD80 dell’Alitalia che ci porterà a Roma Fiumicino per il balzo intercontinentale…. e riusciremo a fare 1 ora e 15 minuti di ritardo in 55 minuti di volo… noi avevamo una coincidenza molto comoda…ma ho visto gente disperata…

All’arrivo a Roma la prima sorpresa negativa….è bastato un piccolo volo per "distruggere" le valigie …è saltato un fermo.

Perdiamo tempo nel tentativo di denunciare il danno, ma alla fine desistiamo…. un "fermo" perso ci dicono che è difficilissimo da farsi rimborsare.

Ed ecco qui il nostro aereo che aspetta il nostro imbarco (che avviene in modo molto disordinato)

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Buenos Aires (3 di 29)

(itinerario)

BUENOS AIRES (Argentina) – Domenica 27 gennaio (prima parte)

13 ore di volo notturno da Roma e siamo a Buenos Aires.

Io non ho dormito, non mi piace volare, e il posto per le gambe nella classe "normale" nel 777 dell’Alitalia è oggettivamente veramente piccolo

Sbarchiamo…

La procedura doganale è lunga… molto più lunga, per esempio, di quanto lo sia per noi andare in Egitto o altri paesi extra UE…

Su dei moduli, A MANO, vanno scritti tutti i dati delle persone in ingresso e per tanti moduli quanti saranno le tappe.

Apparentemente lungo ma semplice….in realtà ha creato poi dei problemi alla partenza perché il bimbo che è sul mio passaporto e su quello di mia moglie (e non ne ha uno suo) non ha compilato questi moduli in ingresso in quanto non gli sono stati chiesti…. ma in uscita risultavamo uscire in 3 quando siamo entrati in due.. casino…

Vabbè…. quasi un ora di fila e ci troviamo all’esterno dove il personale Costa ci raduna

A questo punto Costa ci stupisce in positivo…. quello che doveva essere un semplice transfert dall’aeroporto al porto si trasforma in una tour di 5 ore abbastanza completo di Buenos Aires…. e tutto questo gratuitamente..

Usciamo dall’aeroporto in una fresca e limpida giornata estiva e ci dirigiamo verso la città

 

La Chiesa Russa di Buenos Aires

Lo stadio del Boca Junior

A questo punto, dopo lo stadio, il pullman ci fa fare un giro all’interno del popolare e pittoresco (in tutti i sensi) quartiere della Boca che all’inizio del secolo scorso ospitava molti immigrati italiani

   

Usciamo da la Boca e passiamo di fianco una una favelas…

 

Dalla favelas… a poche centinaia di metri, passiamo al nuovo quartiere portuale, gli antichi docks ristrutturati in locali e abitazioni

poi ci dirigiamo verso il centro

 

Si comincia a vedere la Casa Rosada

 

La Casa Rosata in ristrutturazione

 

Plaza de Mayo

 

Avenida 9 de Julio che con i suoi 132m di larghezza dicono essere il viale cittadino più ampio del mondo

 

L’obelisco che ricorda i 400 anno dalla fondazione della Citta (1936)

 

Il teatro dell’opera

 

poi ci siamo trasferiti verso una zona più ricca e vedere della città

 

Poi siamo andati nella zona della Recoleta dove c’è l’omonimo cimitero monumentale

 

Prima di visitare il cimitero una sosta nel bar "La Biela" (la biella) dove si trovavano all’inizio del secolo li appassionati di motori della città , fra cui anche Fangio

 

Entriamo nel cimitero monumentale della Recoleta

 

La tomba di Eva Peron Duarte

 

Riattraversiamo il la città per andare verso il porto

La torre dell’orologio donata dall’Inghilterra

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Buenos Aires (4 di 29)

(itinerario)

BUENOS AIRES (Argentina) – Domenica 27 gennaio (seconda parte)

Finita la visita della città saliamo sulla nave in una stazione marittima piuttosto sottotono….

Code e poca organizzazione e una generale latitanza del personale Costa  😦

Il primo impatto con la nave è positivo, la conoscevo già, e a bordo ho trovato ordine e tranquillità oltre alla prima impressione (che sarà vera) di una età media dei crocieristi piuttosto alta.

Le coppie 30enni come noi, si contavano sulle dita di una mano….quelle under 50 sulle dita di due mani…… due bambini italiani…e tutto questo con 1700 passeggeri a bordo…

Sorpresa…. Buenos Aires non è sul mare… il porto è sul Rio della Plata che è un fiume…e come tale e "colorato" con i sedimenti che arrivano direttamente dalla foresta amazzonica che raccoglie le sue acque.

Si naviga nel caffelatte  🙂

 

Dalla nave di fianco viene scaricato un treno…

 

Partenza…

  

Usciamo dal porto e ci portiamo in mezzo al Rio della Plata dove un canale dragato (e trafficatissimo) permette di uscire o nell’oceano o di andare sull’altra sponda in Uruguay

 

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Montevideo (5 di 29)

(itinerario)

MONTEVIDEO (Uruguay) – Lunedi 29 gennaio (prima parte)

La prima tappa è in Uruguay… abbiamo attraversato il Rio del Plata e la nave approda a Montevideo
Il mattino scegliamo l’escursione che ci farà visitare la città che scopriremo essere molto pulita, ordinata e ricca come una qualsiasi città europea di pari livello (ha 1.600.000 abitanti)
C’è chi scende in escursione e chi lavora per pulire la nave..

All’uscita del porto sfiliamo davanti a dei cimeli della Graf Spee (che poi andrò a visitare nel pomeriggio)

E qui inizia la visita di Montevideo passando affianco alle rovine del più antico fortino spagnolo della citta

Entriamo nella città vecchia ricca di bei palazzi e piazze alberate

Il teatro dell’opera

E poi giungiamo nel cuore della città: Plaza Indipendencia

Risaliamo sul pullman attraversando un altra zona della città

E arriviamo al Palazzo Legislativo, sede del parlamento dell’Uruguay

La copia originale della Costituzione Uruguayana

La visita prosegue all’interno

Riprendiamo il pullman e attraversiamo un altra zona della città

Curioso…come anche nel resto del Sudamerica visitato i negozi di elettrodomestici-mobili-motociclette sono la stessa cosa

Monumento ai pionieri nel Parco Batle

Un gaucho nel parco…

Lo Stadio del Centenario dove si sono svolti i Mondiali del 1930

Poi ci siamo spostati verso il quartiere Carrasco pieno di belle ville e residenze

La spiaggia di Montevideo

Il vecchio Casino

Altre ville sul mare

Montevideo vista da Punta Vigilio

Dog Sitter  🙂

La vecchia dogana spagnola

Playa Pocitos

E infine torniamo alla nave per il pranzo

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Montevideo (6 di 29)

(itinerario)

MONTEVIDEO (Uruguay) – Lunedi 29 gennaio (seconda parte)

Le primo pomeriggio scendiamo per un giro nella zona del porto e all’uscita di vede bene il palazzo della Marina Uruguayana

Ripasso di fianco ai resti della Graf Spee e li fotografo da vicino

 

La Norvegian Crown che ha fatto buona parte del percorso con lo stesso tragitto della nostra nave

L’ingresso del porto

Andiamo verso il Mercado del Puerto, anticamente una stazione….

…ma ora luogo caratteristico pieno di negozi e bancarelle all’esterno…

…e griglierie all’interno per gustare l’ottima carne locale

 

Poi andiamo a visitare il piccolo museo del carnevale attiguo al Mercado del Puerto che contiene anche una carrozza e delle auto d’epoca

 

Di nuovo i resti della Graf Spee

 

E il monumento ai caduti

Con l’ancora della nave

 

Risaliamo a bordo

 

Le manovre per lasciare il porto di Montevideo

 

Il Comandante comanda dall’aletta di plancia

 

Lasciamo il porto

 

Rotta verso sud… l’Atlantico ci aspetta..

 

La pilotina riprende il pilota

  

C’è chi si gode la partenza pedalando..  🙂

 

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – navigazione (7 di 29)

(itinerario)

NAVIGAZIONE – Martedì 30 gennaio

Oggi navigazione dritti verso sud!

mare calmo e sole… giusto per rilassarsi e cominciare a notare che la nave è praticamente "territorio francese"

 

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Puerto Madryn (8 di 29)

(itinerario)

PUERTO MADRYN (Argentina) – Mercoledì 31 gennaio (Prima Parte)

Adesso ci siamo…. sono finite le città e la "civiltà"…adesso è l’ora della Patagonia e la nostra prima tappa è Puerto Madryn dove sbarchiamo per la nostra escursione che prima ci porterà, dopo 3 ore di pulmino di cui 1 di sterrato, prima alla pinguinera di Punta Tombo e poi nel pomeriggio a visitare il Museo Paleontologico di Trelew

Usciamo dalla cittadina e ci troviamo immersi nel "nulla"…. la Patagonia non è deserto nel senso "idrico" del termine….è deserto nel senso letterale… una strada dritta è l’unico elemento fra te e l’infinito…come mare brullo e il suo orizzonte.

Paesaggio sicuramente affascinate anche se molto introspettivo e non facile da apprezzare.

 

Centinaia di km dritti…così…. da Buenos Aires alla Terra del Fuoco sono 3.000

Trelew che torneremo a visitare nel pomeriggio

 

L’unico corso d’acqua nella zona…

Un area di servizio nel nulla…

 

Miraggi sull’asfalto

 

E poi l’asfalto finisce…

 

Lungo la strada un branco di guanachi

L’ingresso della riserva naturale di Punta Tombo..da qui inizia un altro mondo..

 

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Puerto Madryn (9 di 29)

(itinerario)

PUERTO MADRYN (Argentina) – Mercoledì 31 gennaio (Seconda Parte)

Un intera colonia di pinguini di Magellano ci aspetta nella loro Pinguinera di Punta Tombo

Accaldati e boccheggianti (la giornata era ventosa, ma anormalmente calda) ma chiassosi ci terranno compagnia in un ambiente naturale bellissimo fatto di piccoli cespugli sotto cui si riparavano dal sole e le loro tane scavate nel terreno …. pinguini che vanno, pinguini che vengono, mamme che danno il cibo ai loro piccoli insistenti….ma è meglio vederli che parlarne.

 

   

un guanaco si gode una vista meravigliosa

 

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Puerto Madryn (10 di 29)

(itinerario)

PUERTO MADRYN (Argentina) – Mercoledì 31 gennaio (Terza Parte)

E’ tempo di ripartire da Punta Tombo per tornare indietro…

Riattraversiamo la pianura e incontriamo questo allevamento di cavalli dei gauchi

Un piccolo tornado di sabbia…

Di nuovo immersi nei paesaggi della Patagonia

 

Arriviamo a Trelew

 

E entriamo al MEF dove vengono raccolti i ritrovamenti paleontologici della zona.

Museo carino e ben fatto pur nelle sue piccole dimensioni.

       

Alla fine della visita passiamo davanti ai laboratori dove vediamo come vengono estratte le ossa di dinosauri dalle rocce che le inglobano

 

Fuori dal Museo il piccolo centro "storico" di Trelew con la (ex) stazione e la locomotiva originaria portata dall’Inghilterra nell’800 dai primi colon gallesi

 

Riprendiamo la strada e ci dirigiamo verso Puerto Madryn

 

Dal lungomare di vede la nave…

la spiaggia

La nostra compagna di viaggio

 

Puerto Madryn visto dalla nave

Un altro piccolo tornado di polvere

 

E ora di partire….

 

Usciamo dalla baia formata dalla Penisola di Valdés

 

E puntiamo ancora più verso sud….. sarà l’ultimo giorno della nostra crociera in cui troveremo ancora un clima che si possa definire "estivo"

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – navigazione (11 di 29)

(itinerario)

NAVIGAZIONE – Giovedì 1 febbraio

Oggi navigazione lontano dalle coste della parte più meridionale dell’Argentina continentale, fino a raggiungere l’imboccatura dello Stretto di Magellano …..

La giornata parte tranquilla con sole e mare calmo….

Poi nel pomeriggio a bordo viene organizzata un’ottima e esaustiva conferenza sui Pinguini della Patagonia e della Terra del Fuoco (video)

Pinguini della Patagonia e della Terra del Fuoco

Finita la conferenza tutto cambia…. l’oceano e il vento, finora calmi, decidono di farci vedere (finalmente ) che non siamo più a latitudini normali, ma i ruggenti 50 si avvicinano

A mattino scendiamo fino al ponte 3 dove vediamo com’è il portellone di sbarco e l’area adiacente quando la nave è in navigazione

Primo pomeriggio…. mare calmo, quasi assenza di vento e cielo velato

Improvvisamente, verso le 18, tutto cambia…. di colpo ci troviamo immersi in una vera bufera di vento (raffiche oltre i 100 Km/ora) e con il mare forza 8

I più temerari sul ponte sfidano le raffiche che non li fa neppure stare in piedi

 

Il tramonto australe, in quelle condizioni, è spettacolare… probabilmente uno dei più emozionanti mai visti per le particolare condizioni di luce e all’orizzonte assolutamente sgombro

 

E’ talmente bello che questa foto, vedendola poi sul PC, mi sono accorto che se la lasciavo orizzontale come era stata scattata, sembra la terra vista dallo spazio…

 

Il mare per tutta la serata e nottata non si calmerà…. sempre forza 8.

Poi, verso mezzanotte verremo addirittura "colpiti" da un onda anomala che farà sobbalzare lo scafo come se avessimo centrato uno scoglio.

Un pò di stupore per me e un pò di ansia per mia moglie, poi tutto torna alla "normalità" ..se si può parlare di normalità un beccheggio causato dal mare così in tempesta.

Qualche giorno dopo verremo a sapere direttamente dal Comandante che l’onda anomala che ci ha colpiti è stato un grosso rischio perché ha sollevato lo scafo che poi è ripiombato "spanciando" in mare.

Una nave così grossa non è strutturata per "cavalcare" le onde come fosse un motoscafo e il rischio che la chiglia si spezzasse con l’urto causato dal rientro in acqua è stato molto più che una pura teoria…

E se lo dice il Comandante…

Verso le 3 tutto si placa, entriamo nello Stretto di Magellano… ma questo è un altro giorno

Crociera 2007 – “Terra del Fuoco” con Costa Romantica – Punta Arenas (12 di 29)

(itinerario)

PUNTA ARENAS (Cile) – Venerdì 2 febbraio (prima parte)

Finalmente ci siamo…. il mare forza 8 che "scompare" durante la notte significa che siamo entrati nello Stretto di Magellano… adesso siamo veramente nella Terra del Fuoco.

Qui sotto si può vedere, in neretto, la rotta che abbiamo tenuto per raggiungere Punta Arenas

Qui invece: http://maps.google.it/maps/ms?msa=0&msid=103319944134930970637.0000011219fac52c7a188&ll=-52.780584,-69.640789&spn=1.491992,3.702393&t=h&z=8&om=1 la stessa rotta visualizzata con Google Maps

 

Svegliati…. un pallido sole accoglie la nostra navigazione

 

Colazione all’aperto

Il tempo migliora, il mare è calmo ma il vento è forte e gelido

Ecco qui uno dei tradizionali traghetti "Fueguini" che fanno la spola da una sponda all’altra dello Stretto

 

Il vento crea bellissimi giochi di luci e riflessi sulle acque

 

Durante la navigazione ho potuto notare che lo Stretto di Magellano è decisamente battuto da un intenso traffico commerciale

 

Ci avviciniamo un pò di più alla costa in prossimità delle Angosture (stretti), il paesaggio è decisamente desertico

Se non sapessi a quale latitudine ci troviamo, sembrerebbe di costeggiare le coste dell’Arabia della Namibia

Deserto

 

La costa della Seconda Angostura

 

Mentre navighiamo, c’è chi si gode il panorama facendo yoga

 

Un piccolo lampione segnale il punti più stretto della Seconda Angostura

 

Passata l’Angostura, il gioco delle correnti e del vento fa cambiare di colore all’acqua

 

Cominciamo a vedere i primi uccelli… ci sarà tempo per vederne molti altri…

 

Qualche branco di pesci attira i gabbiani

 

Anatre

 

L’Isla Magdalena vista dalla nave,  che visiteremo con l’escursione di domani

 

Stiamo per attraccare a Punta Arenas (Cile) , altre due navi da crociera sono in rada

 

La città vista dal porto

 

A questo punto andiamo a mangiare e poi ci prepariamo per scendere con l’escussione libera alla città nel pomeriggio

(fine prima parte)