Crociera 2012 – “Passaggio a est” con Costa Mediterranea – Costanza (7 di 14)
Posted by Dr. Pianale su 3 luglio 2012
(itinerario)
COSTANZA (Romania) – Lunedi 9 luglio
La tappa a Costanza in Romania è stata quella che mi ha lasciato più dubbi su quale escursione scegliere: scartata l’ipotesi di visitare la città che non offre nulla (vero!) rimanevano la lunga escursione a Bucarest o quella naturalistica sul delta del Danubio, che abbiamo scelto con soddisfazione
Costanza – IL DELTA DEL DANUBIO
La strada che imboccheremo per recarci a Tulcea ci consentirà di scoprire il paesaggio della regione di Dobrugia. Situata a 125 km a nord di Costanza, Tulcea, la " Castrum Aegyssus " dei Romani, è la principale via d’accesso al delta del Danubio. Al nostro arrivo, ci imbarcheremo su un battello e navigheremo sul Delta del Danubio. Secondo d’Europa (dopo quello del Volga), tale delta si estende su 5.600 km². Attraversando il delta dalla parte centrale, il percorso inizierà dal Canale di Sulina, il più corto dei tre rami del Danubio, che si estende su 63,7 km, da Tulcea a Sulina. Fondata nel 1856 per gestire gli interessi dei paesi rivieraschi, ma anche della Gran Bretagna e della Francia, la Commissione europea del Danubio ha istituito la propria sede a Sulina e mette a punto importanti adeguamenti per agevolare il traffico fluviale: scavato fra il 1880 e il 1902, un canale taglia i principali meandri del fiume, accorciando il percorso di 21 km. Lungo i piccoli canali, potremo ammirare la fauna unica e selvatica del Delta. Il Lago Nebunu ("Il folle") è noto in Romania per la sua riserva di pellicani che potremo osservare intorno al battello. In questo paradiso naturale, scopriremo anche una grande varietà di specie di uccelli, come l’airone, il cigno, l’anatra selvatica, la spatola ecc. Pranzeremo nel cuore di tale natura selvaggia, e ritorneremo a Tulcea dopo 4 ore di navigazione.
Il porto di Costanza ci accoglie
Subito scendiamo e prendiamo il pullman per la nostra escursione, passiamo di fianco al vecchio casinò in stile liberty, ora del tutto abbandonato e segno di un tempo che fu… la città scorre dietro i vetri con qualche bel palazzo e molte case quasi fatiscenti
Usciamo dalla città e entriamo nella regione della Dobrugia con la strada che corre fra immensi campi coltivati, piccoli villaggi, chiese ortodosse e i laghi lacustri…
Arriviamo a Tulcea in tarda mattinata dopo 2 ore e mezza di viaggio
Ci imbarchiamo sul battello che sarà la nostra “nave da crociera” per tutta la giornata
Salpiamo, lungo il molo ci sono le navi da crociera che fanno la navigazione sul Danubio e delle navi da carico più grosse. Inizia la nostra navigazione nel Delta del Danubio
Ecco l’area della nostra navigazione, i piccoli canali a nord del Danubio
Iniziamo la navigazione lungo il ramo principale del Danubio, in lontananza già qualche uccello
Entriamo in un canale laterale, si comincia la vera navigazione turistica fra aironi e altri uccelli (e anche qualche pescatore) mentre ogni tanto incrociamo qualche altro battello turistico e anche qualche proprietario di motoscafo che se ne frega della natura e pensa di fare una gara…
All’ora di pranzo scendiamo sottocoperta dove ci viene servito dell’ottimo luccio
Nel frattempo il nostro battello va avanti fino ad arrivare un punto più largo e paludoso dove facciamo inversione di marcia
Alla fine torniamo sul ramo principale del Danubio, verso Tulcea
Riprendiamo il pullman e rifacciamo il tragitto all’indietro verso Costanza… la Dobrugia è una regione povera ai nostri occhi (ma non è una delle più povere della Romania!) e le case e i costumi sono ancora quelli tradizionali. Dai vetri del pullman scorre una vita che sembra 100 anni o più indietro rispetto alla nostra
Arriviamo a Costanza per una strada diversa, passiamo da Mamaia, la località turistica più nota del Mar nero…che però dietro alle sue spalle ha un enorme polo chimico che non pare molto ben tenuto e non inquinante…
Il viale principale di Mamaia con i suoi alberghi e la funicolare lungo la costa
Di nuovo a Costanza
Ci imbarchiamo che ormai è sera….da un lato il porto, dall’altro la città e il vecchio Casino
Di fianco a noi diverse unita della marina militare Romena che ha Costanza come base principale. Fra tutte spicca il veliero nave scuola Mircea
Partiamo e veniamo salutati dagli equipaggi delle navi militari..e c’è anche un sottomarino
Lasciamo Costanza e il suo porto protetto da un lunghissimo molo…i delfini ci accompagnano verso il mare aperto
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