(Grecia, Turchia, Romania, Ucraina)

(Costa Mediterranea – 2012)
Giorno 1 – SAVONA (Italia) – Martedì 3 luglio 2012
Si parte!
Arriviamo a Savona, la Costa Mediterranea è li che ci aspetta, ma dopo aver scaricato i bagagli ci dirigiamo verso l’entroterra
Invece di salire subito a bordo e pranzare al self-service andiamo a mangiare a Ellera, un piccolo borgo ligure appena sopra Savona…una escursione "aggiuntiva"



Dopo pranzo torniamo alla Costa Mediterranea, pochi minuti al Palacrociere e ci imbarchiamo
Ore 17 la Mediterranea salpa dal porto di Savona verso sud
E notte quando incrociamo un’altra nave da crociera che risale verso la Liguria

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Imbarco a Savona
Giorno 2 – navigazione – Mercoledì 4 luglio
Navigazione nel Tirreno verso sud…nave tranquillissima e mare calmissimo, c’è il tempo per fare un pò di pulizie

Ne pomeriggio ci avviciniamo alle Isole Eolie, ecco Stromboli sulla nostra destra

E Panarea e lo l’isolotto di Basiluzzo sulla sinistra

La Costa Mediterranea passa le due isole e va…

Ci avviciniamo alla Calabria e allo Stretto di Messina
Il pilone dell’elettrodotto di Messina e più in alto sulla costa quello Calabro



Entriamo nello Stretto, la Sicilia a sinistra, la Calabria a destra

I traghetti ci “tagliano” la strada

Mentre passiamo il traghetto veloce Guizzo mestamente va in disarmo trainato

Ecco la Mediterranea che passa vista da Messina (grazie per la foto Guizzo!)

E’ ormai sera e mentre passiamo la punta della Calabria verso est, una grossa portacontainer MSC e la Norwegian Spirit vanno in direzione opposta nella bonaccia più assoluta

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Navigazione turistica Isole Eolie e Stretto di Messina
Giorno 3 – KATAKOLON (Grecia) – Giovedì 5 luglio
Attracchiamo a Katakolon, di fianco alla Pullmantur Zenith, tutto è tranquillo e quasi tutti sono già scesi…la nave è quasi vuota e in piene pulizie.



Scendiamo anche noi, Olimpia l’avevo già visitata del 2007, quindi relax e shopping nel piccolo centro di Katakolon

La via principale di Katakolon, con i sui negozi


Katakolon vista dal mare, e il lungomare con i locali

Il "lungomare" con i locali per sorseggiare o mangiare qualcosa



"Lei" è là che ti aspetta

Torniamo alla nave

Il barchino usato per dipingere i fianchi della nave viene issato a bordo… non l’avevo mai vista l’operazione

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Visita libera di Katakolon
Giorno 4 – MIKONOS (Grecia) – Venerdì 6 luglio
Giornata dedicata all’isola di Mikonos dove il pomeriggio facciamo questa escursione:
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PANORAMI E SAPORI DI MYKONOS con cena
Dopo aver lasciato il molo, procederemo verso sud in direzione della spiaggia di Agios Ioannis. Durante lo spostamento lambiremo la spiaggia di Ornos, una delle più belle e cosmopolite di Mykonos, con hotel di lusso, taverne e yacht ancorati al largo, e ammireremo una splendida veduta dell’isola di Delo sullo sfondo. Proseguiremo quindi verso il cuore dell’isola e il villaggio tradizionale di Ano Mera. All’arrivo nel cortile del Monastero di Panagia Tourliani, insieme alla guida riceveremo una panoramica dell’esterno dell’edificio, realizzato dai monaci nel 1542 e consacrato alla Madonna. La costruzione è caratterizzata da un’incantevole ed esclusiva architettura tipica dell’isola e non potremo non restare a bocca aperta davanti alla favolosa fontana in marmo intagliato presente nel cortile. Tornando a Mykonos, inizieremo la nostra visita a piedi per le strette viuzze su cui si affacciano abitazioni imbiancate a calce e ci renderemo conto di come la pianta labirintica della città sia stata appositamente studiata per ostacolare gli attacchi da parte dei pirati. La "piccola Venezia", che sembra uscita da un libro fotografico e così chiamata per l’impressionante somiglianza in termini di schema urbanistico alla celebre città dei canali, e i mulini dei dintorni, simbolo dell’isola, offrono ottimi scorci da immortalare. Ci attende quindi una cena tipica presso una taverna del posto. Al termine della cena avremo a disposizione del tempo libero per fare dello shopping.
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La mattinata in avvicinamento a Mikonos la passiamo a visitare le cucine della Costa Mediterranea (privilegio Gold Pearl)

In rada, davanti al centro principale dell’isola di Mikonos (si chiama Chora), ci siamo noi e la Wind Star

Con le lance arriviamo al porto di Mikonos alle 17 inizia l’escursione e ci incamminiamo nella cittadina do Chora verso il pullman che ci aspetta

Sosta al piccolo Monastero di Panagia Tourliani

Riprendiamo il pullman verso la spiaggia di Ornos, davanti all’isola di Delo


Ritorniamo verso Chora e scesi dal pullman iniziamo la visita a piedi del centro principale
Ecco uno dei due pellicani, mascotte dell’isola

Proseguiamo per le vie interne

La “piccola Venezia” affollatissima di sera…

…e affollatissima la notte, dopo cena

Si torna al porto ripercorrendo le vie bianche…

le luci di Mikonos mentre alle 23 la Costa Mediterranea salpa e se ne va

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Visita cucine Costa Mediterranea e escursione: “Panorami e sapori di Mikonos con cena”
Giorno 5 – SMIRNE (Turchia) – Sabato 7 luglio
Sosta a Smirne dove nel 2007 ero già andato a vedere Pergamo e nel 2006 Efeso quindi decidiamo di chiudere il tritico delle escursioni possibili con:
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LA BASILICA DI SAN GIOVANNI E LA CASA DELLA VERGINE MARIA
Il tour vi condurrà nei pressi della Fortezza di Selcuk, dove si trova la Chiesa di San Giovanni, considerata da tutti l’edificio bizantino piu’ rilevante di Efeso. La Basilica fu fatta costruire da Giustiniano e dalla Regina Teodora nel VI sec. d.C. sulle rovine di una chiesetta, sopra la tomba di S. Giovanni, morto ad Efeso nel 100 d.C.. Seguirà la visita alla casa della Vergine Maria dichiarata luogo di pellegrinaggio nel 1892. Maria visse in una casa sulla montagna di Bulbul a Efeso per 46 anni, casa che fu dimenticata fino a 200 anni fa. La casa della Vergine è stata resa nota dai viaggi di Papa Paolo VI, di Papa Giovanni II
e dalla recente visita di Benedetto XVI. Sosta in un negozio tipico prima del rientro a bordo.
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L’escursione ci porta a Selçuk dove prima dei monumenti veniamo accolti dalle numerosissime cicogne che occupano tutti i punti più alti della città

Entriamo nelle rovine della Basilica di San Giovanni Apostolo, dove fu seppellito. In cima alla collina di Ayasoluk, sopra i resti della Basilica, l’antico forte bizantino e poi dei turchi selgiuchidi






Usciamo dalla zona delle rovine della Basilica per recarci verso la Casa della Vergine Maria

La fonte sotto la casa di Maria e il muro con i bigliettini delle richieste votive


Torniamo verso Smirne, passando affianco alla statua di Artemide (no, non è la Madonna…) e l’ingresso delle rovine di Efeso

Nel pomeriggio Costa Mediterranea riparte ed è notte quando entriamo nello Stretto dei Dardanelli e la luna rossa sorge sulle città della costa turca


Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Escursione: “La Basilica di San Giovanni e la Casa della Vergine Maria” e navigazione notturna nello Stretto dei Dardanelli
Giorno 6 – ISTANBUL (Turchia) – Domenica 8 luglio
E’ la quarta volta che arriviamo a Istanbul in e dopo aver fatto l’escursione classica e completa “SuperIstanbul” due volte (1999 e 2006) e “Dalle rive del Bosforo” (2007) decidiamo di fare da soli.
La mattina ci godiamo il panorama sul Bosforo e sulla città dalla nave (dietro di noi la Louis Cristal)



La Torre di Galata, vista dalla piscina di poppa

Il pomeriggio scendiamo a piedi per una visita fuori dalle solite mete classiche da escursione organizzata, usciti dal porto ci dirigiamo verso il quartiere di Galata e cominciamo a risalire le vie…
…ecco che ci compare davanti la Torre di Galata

Entriamo nella torre per andare su, fino alla terrazza panoramica:
il panorama del Corno D’Oro visto dalla Torre

Dall’altro lato la vista sul Bosforo

Ci fermiamo nel caffè all’ultimo piano a sorseggiare un caffè turco, servito con un biscottino decisamente “in tema”

Scendiamo dalla torre e ci addentriamo nelle vie del quartiere di Beyoğlu. La nostra meta è il principale corso dalla città: İstiklal Caddesi lungo il quale ci sono negozi, palazzi, ambasciate, chiese, ecc, ecc… insomma un’Istanbul decisamente differente da quella più antica dei tour classici, ma decisamente più viva e moderna.

L’ingresso e l’ambasciata Svedese

L’ingresso e l’Ambasciata Russa

L’ingresso e l’ambasciata Olandese

Arriva il caratteristico Tram Rosso che fa servizio lungo il corso aprendosi un varco fra la folla

Dietro una cancellata, di lato al corso, si apre una piazza con la Chiesa di Sant’Antonio…non sembra di essere in Turchia!

Dall’altro lato della strada ci sono delle gallerie coperte con bar o ristornato o piccoli negozi


E’ ora di risalire la marea umana e tornare alla nave

Un’altra chiesa cattolica, ecco il particolare di un campanile con di fianco un minareto

Di nuovo sul viale principale sul lungomare, la Costa Mediterranea fa capolino dietro alle moschee
Risaliamo in nave…qui finisce la crociera “normale”, quella che si può fare con una sola settimana di navigazione e per la prima volta, dopo tanti anni di crociere, la nave non parte da Istanbul per tornare verso "casa”, ma la Costa Mediterranea fa "fisicamente" il Passaggio a Est che da il nome alla crociera…salpiamo accompagnati dai delfini (presenza costante nel Mar Nero) e ci addentriamo nel Bosforo al tramonto salutando Istanbul che si allontana al tramonto.



Passiamo il primo Ponte sul Bosforo, lasciamo alle spalle la città, da in poi è navigazione turistica nel verde, bellissime ville, palazzi e vecchie fortificazioni a difesa del passaggio del Bosforo





Il secondo ponte di Fatih Sultan Mehmet posto proprio sopra la Fortezza di Rumelihisarı, costruita da Mehmet il Conquistatore nel 1452.


Siamo allo sbocco sul Mar nero, poi scorre anche l’ultimo paese sulla costa turca e al tramonto il mare aperto si riapre davanti a noi mentre molte navi aspettano il loro turno di passare verso il mediterraneo.

Adesso siamo passati a est…

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Salita sulla Torre di Galata, visita del quartiere di Beyoğlu e navigazione turistica del Bosforo fino al Mar Nero
Giorno 7 – COSTANZA (Romania) – Lunedi 9 luglio
La tappa a Costanza in Romania è stata quella che mi ha lasciato più dubbi su quale escursione scegliere: scartata l’ipotesi di visitare la città che non offre nulla (vero!) rimanevano la lunga escursione a Bucarest o quella naturalistica sul delta del Danubio, che abbiamo scelto con soddisfazione:
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Costanza – IL DELTA DEL DANUBIO
La strada che imboccheremo per recarci a Tulcea ci consentirà di scoprire il paesaggio della regione di Dobrugia. Situata a 125 km a nord di Costanza, Tulcea, la " Castrum Aegyssus " dei Romani, è la principale via d’accesso al delta del Danubio. Al nostro arrivo, ci imbarcheremo su un battello e navigheremo sul Delta del Danubio. Secondo d’Europa (dopo quello del Volga), tale delta si estende su 5.600 km². Attraversando il delta dalla parte centrale, il percorso inizierà dal Canale di Sulina, il più corto dei tre rami del Danubio, che si estende su 63,7 km, da Tulcea a Sulina. Fondata nel 1856 per gestire gli interessi dei paesi rivieraschi, ma anche della Gran Bretagna e della Francia, la Commissione europea del Danubio ha istituito la propria sede a Sulina e mette a punto importanti adeguamenti per agevolare il traffico fluviale: scavato fra il 1880 e il 1902, un canale taglia i principali meandri del fiume, accorciando il percorso di 21 km. Lungo i piccoli canali, potremo ammirare la fauna unica e selvatica del Delta. Il Lago Nebunu ("Il folle") è noto in Romania per la sua riserva di pellicani che potremo osservare intorno al battello. In questo paradiso naturale, scopriremo anche una grande varietà di specie di uccelli, come l’airone, il cigno, l’anatra selvatica, la spatola ecc. Pranzeremo nel cuore di tale natura selvaggia, e ritorneremo a Tulcea dopo 4 ore di navigazione.
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Il porto di Costanza ci accoglie

Subito scendiamo e prendiamo il pullman per la nostra escursione, passiamo di fianco al vecchio casinò in stile liberty, ora del tutto abbandonato e segno di un tempo che fu… la città scorre dietro i vetri con qualche bel palazzo e molte case quasi fatiscenti

Usciamo dalla città e entriamo nella regione della Dobrugia con la strada che corre fra immensi campi coltivati, piccoli villaggi, chiese ortodosse e i laghi lacustri…

Arriviamo a Tulcea in tarda mattinata dopo 2 ore e mezza di viaggio e ci imbarchiamo sul battello che sarà la nostra “nave da crociera” per tutta la giornata

Salpiamo, lungo il molo ci sono le navi da crociera che fanno la navigazione sul Danubio e delle navi da carico più grosse. Inizia la nostra navigazione nel Delta del Danubio

Entriamo in un canale laterale, si comincia la vera navigazione turistica fra aironi e altri uccelli (e anche qualche pescatore) mentre ogni tanto incrociamo qualche altro battello turistico e anche qualche proprietario di motoscafo che se ne frega della natura e pensa di fare una gara…



All’ora di pranzo scendiamo sottocoperta dove ci viene servito dell’ottimo luccio impanato

[IMG]Nel frattempo il nostro battello va avanti fino ad arrivare un punto più largo e paludoso dove facciamo inversione di marcia e percorriamo altri canali e avvistiamo altri uccelli



Riprendiamo il pullman e rifacciamo il tragitto all’indietro verso Costanza… la Dobrugia è una regione povera ai nostri occhi (ma non è una delle più povere della Romania!) e le case e i costumi sono ancora quelli tradizionali. Dai vetri del pullman scorre una vita che sembra 100 anni o più indietro rispetto alla nostra

Tornati in nave di fianco a noi diverse unita della marina militare Romena che ha Costanza come base principale. Fra tutte spicca il veliero nave scuola Mircea

Partiamo e veniamo salutati dagli equipaggi delle navi militari..

Lasciamo Costanza e il suo porto protetto da un lunghissimo molo che si addentra nel mar Nero…

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Escursione: "Il delta del Danubio" e partenza dal porto di Costanza
Giorno 8 – ODESSA (Ucraina) – Martedì 10 luglio
Tappa ad Odessa in Ucraina dove ero già stato nel 1999 con la Costa Riviera e avevo fatto la medesima (e completa) escursione.
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Odessa – TOUR DI ODESSA E BALLETTO CLASSICO AL TEATRO DELL’OPERA
Dedicheremo la giornata alla scoperta della meravigliosa città di Odessa, progettata da architetti italiani, francesi, tedeschi e russi. Con i suoi monumenti storici e le sue piazze pittoresche, la caratteristica zona del centro storico conserva tuttora il suo fascino d’altri tempi. Per prima cosa visiteremo la scalinata Potëmkin, che con una spettacolare discesa di 140 metri conduce al lungomare. Questa eccezionale struttura, insieme a un monumento al Duca di Richelieu, alle abitazioni disposte a semicerchio e all’intero complesso di edifici che si sviluppano in Primorsky Boulevard, è divenuta uno dei simboli di Odessa. Ci dirigeremo quindi alla Cattedrale Uspensky, la chiesa principale di Odessa. Costruita nel 1969, la sua magnifica facciata è un connubio di stile russo e bizantino. Questo tempio, con l’incredibile campanile alto 53 metri, custodisce la miracolosa icona della Madre di Dio Kasperovskaja, risalente al XVI secolo. La destinazione successiva sarà il Museo delle Belle Arti, ospitato nell’ex palazzo del Conte Pototsky, che vanta una formidabile esposizione di icone e dipinti russi risalenti al XV secolo. Durante il tour di questa incantevole città è prevista la visita alla Cattedrale della Trasfigurazione eretta nel 1808. La guida ci farà rivivere la sensazionale storia di questa splendida chiesa, raccontando in dettaglio di come fu fatta saltare in aria dai bolscevichi nel 1936 e in seguito ricostruita nel 2004. Terminata la visita all’edificio sacro, avremo un po’ di tempo a disposizione per acquistare oggetti di artigianato locale e souvenir al vicino mercato. Dopo aver pranzato a bordo, ci attende la visita dello straordinario Teatro dell’Opera. L’interno di questa imponente struttura, paragonabile per il suo splendore alla Scala di Milano e al Teatro Bol’šoj di Mosca, è sontuosamente decorato in stile Luigi XVI. Il soffitto dorato dell’auditorium è adornato con scene tratte dalle commedie di Shakespeare. Il Teatro dell’Opera così come appare dopo i lavori di restauro è uno degli edifici più magnifici d’Europa. Durante la nostra visita verrà appositamente messa in scena
una straordinaria rappresentazione dal vivo del repertorio della rinomata Compagnia di Balletto di Odessa.
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Al mattino dal balcone della nave ecco subito la vista della Scalinata Potëmkin sulla sinistra e della stazione marittima

Come anche 13 anni fa la banda suona per noi ed è sempre un emozione affacciarsi alla finestra ed ascoltala

Scendiamo dalla nave, ormeggiata praticamente in centro città, e inizia l’escursione. Prima veniamo portati al Museo delle Belle Arti, ospitato nell’ex palazzo del Conte Pototsky (mentre siamo dentro piove)

Poi attraversando la città e arriviamo alla Cattedrale di Odessa distrutta nel 1936 dai Bolscevichi è stata ricostruita a partire dal 2003 (infatti nel 1999 c’era una piazza vuota al suo posto)

Piazza Caterina di Russia con il suo monumento

Ci dirigiamo verso la statua del Duca de Richelieu posta alla sommità della Scalinata Potëmkin
Sulla Scalinata Potëmkin un pò di gente e varie persone che cercano di “scroccare” una foto ai turisti con pavoni, scimmie o aquile

Il Primorsky Boulevard sopraelevato sul lungomare

In fondo al viale la sede del comune di Odessa
Il museo archeologico in stile neoclassico

La piazza e il Teatro dell’Opera

Riprendiamo il pullman per la nave, la parte di escursione della mattinata sta per terminare, dopo il pranzo a bordo riscendiamo dalla nave per recarci a teatro per assistere allo spettacolo di balletto
C’è un pò di sole, ecco la stazione marittima e la Costa Mediterranea

Entriamo nello spettacolare Teatro dell’Opera

Le scalinate interne e gli stucchi dorati

Inizia lo spettacolo, prima parte dedicata alle opere di Tchaikovsky

Il secondo tempo per un balletto ispirato alla Carmen

Risaliti a bordo la Scalinata Potëmkin vista dalla nave

Salpiamo, molti gente affolla la stazione marittima per salutarci

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Escursione: “Tour di Odessa e balletto classico al teatro dell’Opera”
Giorno 9 – YALTA (Ucraina) – Mercoledì 11 luglio
Giornata intera a Yalta, la perla della Crimea. Il mattino decidiamo di fare questa escursione, piuttosto deludente, mentre il pomeriggio scendiamo da soli.
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Yalta – TOUR DELLE COSTE DELLA CRIMEA MERIDIONALE
Yalta è uno dei centri climatici più rinomati del Mar Nero. Favorita dal clima mediterraneo e l’aria salubre e curativa, possiede giardini dove crescono le più svariate specie di alberi. Il tour vi condurrà a Livadia, a 3 Km. da Yalta, ex residenza estiva degli Zar e oggi maggior centro terapeutico e cardiologico della costa meridionale. Nel Palazzo Bianco, che ospita il Museo Storico e la Pinacoteca, si svolse, nel febbraio del 1945, la conferenza di Yalta (di Crimea) tra i capi di governo delle tre potenze alleate della coalizione anti hitleriana URSS, Stati Uniti, Gran Bretagna. I Giardini Botanici Nikitsky, creati nel 1812 si estendono su una superficie di di 1100 ettari, includendo: 12 reparti scientifici di ricerca e uno dei maggiori erbari di Europa. La collezione dei giardini Nikitsky consta di ben cinquantamila specie e ibridi di piante provenienti da diversi paesi. Durante il tour avremo anche la possibilità di ammirare durante una breve sosta fotografica il suggestivo castello di Swallow Nest.
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Ecco la vista di Yalta dal balcone della mia camera…. la Oceania Cruises Regatta è già in porto con noi

… balcone su cui è improvvisamente atterrato questo “clandestino”: un pipistrello!

Scendiamo a terra e con il pullman e attraversiamo Yalta e le sue ville per arrivare al Palazzo di Livadija e ai suoi giardini

Alcune aree del palazzo erano chiuse alla visita perché nel pomeriggio ci sarebbe stato un incontro fra Russia e Ucraina ed era atteso il presidente russo Putin, ma riusciamo a visitare la parte del palazzo dedicata alla memoria della Conferenza di Jalta che qui si svolse nel febbraio del 1945. Il tavolo delle delegazioni Sovietica, Americana e Inglese, dove si sedettero Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Stalin

Una delle foto più famose al mondo sulla II Guerra Mondiale, scattata a Palazzo Livadija

Il Palazzo era la residenza estiva dell’ultimo zar di Russia, Nicola II, e della sua famiglia e visitiamo i suoi giardini esterni

Riprendiamo il pullman e percorriamo un altro pezzo di costiera della Crimea

Veloce foto stop (con “annesso shop stop) dalla terrazza panoramica da cui si può ammirare il castello chiamato Nido_di_rondine (Swallow Nest)

Visitiamo il Giardino botanico Nikitsky : uno dei più vecchi giardini botanici statali nel mondo; la sua autentica tesoreria verde conta all’incirca 50 000 specie, varietà, forme ed ibridi della flora di tutto il mondo subtropicale. Fondato nei pressi della località di Nikita, il giardino ha più di mille ettari in diversi clima della penisola, vanta di disporre di celeberrime collezione di rose, di iride e peonie, di crocus e crisantemi.





Dopo la visita al giardino, torniamo verso Yalta e nel primo pomeriggio, dopo aver pranzato a bordo, scendiamo liberamente per visitare l’affollato lungomare della città



E’ sera quando la Costa Mediterranea parte da Yalta, le coste della Crimea piano piano si allontanano


tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Escursione: "Tour delle coste della Crimea meridionale" e visita libera della città di Yalta
Giorno 10 – Navigazione – Giovedì 12 luglio
Al mattino la navigazione turistica inizia lasciando il Mar nero e entrando Bosforo verso ovest… ogni tanto un delfino saltella fuori dall’acqua di fianco a noi


Ci avviciniamo a Istanbul, le sponde diventano più popolose e passiamo sotto i due ponti autostradali


Istanbul ci accoglie con i suoi palazzi…

Ferme in porto ci sono la Thomson Celebration, la Costa Favolosa e la Aegean Odyssey (da sinistra a destra)

Ci avviciniamo al Corno D’Oro e passiamo la Moschea Blu…

Il Palazzo Topkapı

La Basilica di Santa Sofia

Arriva il pilota e lasciamo Istanbul dietro di noi

Ne pomeriggio la navigazione turistica prosegue nello stretto dei Dardanelli


Entriamo nell’Egeo calmissimo…talmente calmo da "cancellare" l’orizzonte!

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Navigazione turistica nel Bosforo, davanti a Istanbul e nei Dardanelli
Giorno 11 – ATENE (Grecia) – Venerdì 13 luglio
Prima volta ad Atene dove decidiamo di fare la seguente escursione mattutina
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Atene, Acropoli e nuovo museo dell’Acropoli
Il tour inizia dal porto di Pireo, dove ammireremo il porto navale di Zea, che fu costruito agli inizi del quinto secolo a.C. da Temistocle, per difendere la città dall’Impero Persiano. Dopo un breve percorso arriveremo alla culla della civiltà occidentale e capitale della Grecia, la cosmopolita Atene. rande e moderna città, Atene ospita le rovine più incredibili ella storia. Procederemo il nostro tour attraverso il tempo
con la visita della famosa Acropoli. Il Partenone è l’edificio principale, costruito in onore alla dea Atena, protettrice della città. Dopo la visita dell’Acropoli, in breve tempo arriveremo al Nuovo Museo dell’acropoli, costruito con un moderno disegno, capace di ospitare ed esporre al suo interno, nelle migliori condizioni, tutti i tipi di opere. Il museo è suddiviso in tre piani, basso, medio ed alto. Il Museo è disegnato e realizzato sopra gli antichi scavi, sostenuto da più di 100 pilastri posizionati individualmente. Il piano basso ospita al suo interno l’esposizione temporanea e grazie al suo pavimento in vetro trasparente, potremo contemplare perfettamente gli scavi antichi.Una scala in vetro ci conduce in uno spazio a doppia altezza in cui sono esposte in forma permanente i resti archeologici ritrovati dall’età arcaica all’ultimo periodo Romano. L’edificio è ruotato di 23 gradi ed allineato con il Partenone. La collezione del Nuovo Museo consiste principalmente in sculture, molte delle quali decoravano originalmente i monumenti dell’Acropoli. Continueremo la nostra visita con un tour panoramico della città ammirando importanti monumenti neoclassici, come l’Università, la Libreria Nazionale e l’Accademia Nazionale, attraversando il cuore di Atene, passeremo per numerosi punti di interesse come l’Arco di Adriano, il Palazzo della Costituzione, la Tomba del milite ignoto ed il Parlamento. Grazie a questo tour potremo notare come metà della popolazione greca è concentrata ad Atene.
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Attracchiamo al Pireo e iniziamo l’escursione andando verso il centro di Atene. Scendiamo dal pullman ai piedi dell’Acropoli

La visita inizia con il teatro Odeo di Erode Attico


Poi salendo arriviamo all’ingresso dei Propilei da dove si domina tutta la città

Da qui si domina tutta la città, il vecchio osservatorio, costruito nel 1842, e la Chiesa di Agia Marina, del 1922, sulla collina delle Ninfe

Il tempio di Tempio di Efesto visto dall’alto

Il Tempio di Atena Nike e la vista che spazia fino al Pireo
Passiamo la porta dei Propilei e si entra sulla spianata sotto un sole cocente: 44° segnano il termometro del pullman quando scendiamo…

L’Eretteo con La loggia con le Cariatidi


Sua Maestà il Partenone


Dietro il Partenone un belvedere da cui si domina tutta Atene e l’Acropoli

Il Teatro di Dioniso

Scendiamo ai piedi dall’Acropoli camminando verso il Nuovo Museo dell’Acropoli che è è disegnato e realizzato sopra gli antichi scavi, sostenuto da più di 100 pilastri posizionati individualmente

Entriamo all’interno dove sono presenti, in uno spazio ricostruito delle esatte dimensioni e orientamento del Partenone che si vede dalla vetrate, tutte le parti del fregio originali.



Fuori dal museo un breve momento di libertà nel quartiere della Plaka…il caldo non invoglia a camminare troppo…

Sosta allo Stadio Panathinaiko dove si svolsero le olimpiadi del 1896 e da dove si gode una vista spettacolare sull’Acropoli


Passiamo con il pullman davanti allo Zappeion nei pressi dei Giardini Nazionali

Palazzo del Parlamento in piazza Sintagma con i suoi militari di guardia


L’Accademia Nazionale che riproduce il fregio del Partenone

L’arco di Adriano

Finita l’escursione torniamo verso il Pireo e la nave per il pranzo. Pomeriggio a bordo, intorno a noi il traffico del Pireo e poi la partenza lungo la costa dell’Attica.


La sera sulla Mediterranea è già tempo di Festa dell’Arrivederci

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Escursione: "Atene, Acropoli e nuovo museo dell’Acropoli" e partenza dal Pireo
Giorno 12 – navigazione – Sabato 14 luglio
Il mattino mentre siamo in tranquilla navigazione verso l’Italia incrociamo la Norwegian Spirit

Primo pomeriggio, ecco l’Etna e le coste Siciliane

Ci viene incontro il pilota che ci farà attraversare lo Stretto di Messina


A Messina è ferma in porto la Celebrity Equinox
Passiamo lo Stretto, ecco il pilone della punta di Messina, qualcuno dalla costa ci viene salutare con il motoscafo

E’ il 14 luglio, festa per i francesi a bordo!

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Navigazione e Stretto di Messina
Giorno 13 – CIVITAVECCHIA (Italia) – Domenica 15 luglio
Giornata intera a Civitavecchia, che visitiamo liberamente al mattino per fare due passi. Il centro storico di Civitavecchia e il corso principale:


Il Museo Archeologico Nazionale (gratuita la visita, ma decisamente "trasandato" nell’esposizione)

Il Teatro Traiano

Saliamo sulle mura dove si domina il porto vecchio e Forte Michelangelo


La Norge (lo yacht Reale Norvegese!) è in compagnia de "La Signora del Vento” (nera) e di un altro veliero con una bellissima polena con un cigno



Dettagli della Norge, probabilmente con a bordo qualche membro della famiglia Reale, data la scorta dei Carabinieri presente



Con la navetta torniamo alla nave

Davanti a noi l’Aida Bella a sinistra e la Navigator of the Seas a destra

Dietro la Wind Star e più lontana la Norge

Nel pomeriggio la Navigator se ne va prima di noi…

Nel frattempo il solito movimento di traghetti…

Qualcuno comincia a dare da mangiare ai gabbiani…inizia l’”attacco”

Trainata dal rimorchiatore esce anche la Wind Star che prende il largo

Si parte, ci stacchiamo dal molo e sfiliamo la Aida Bella

All’estremità del molo un vecchio traghetto

Tutte le foto e i dettagli della giornata sono qui: Visita libera di Civitavecchia e traffico navale nel porto
Giorno 14 – SAVONA (Italia) – Lunedì 16 luglio
Purtroppo le foto del mio sbarco a Savona con la Costa Mediterranea, seguiti dalla Costa Magica dopo una notte di mare mosso e vento fino a 120km/ora, sono andate perse nella formattazione della scheda di memoria della fotocamera.
Per fortuna era “solo” l’ultimo giorno
FINE
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