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(Client Test) Volvo V40

Posted by Dr. Pianale su 7 ottobre 2009

(I miei Client Test)

(Client Test) Volvo V40

E’ da un po’ di tempo che Volvo e al centro di voci che riguardano la sua attuale proprietaria Ford e le possibilità future di cessione a terzi, che siano cinesi o americani. Però il mondo dell’auto va avanti, la concorrenza non aspetta e quindi al momento è ancora Ford, per conto della sua filiale tedesca, a occuparsi del futuro della Casa svedese e dei sui modelli. E la Volvo S40, nata nel 2004 sul pianale Ford Focus, a cominciare a dimostrare i segni dell’età e a necessitare di un’erede che a partire dalla fine del 2011 la riposizioni meglio nell’ambito della fascia Premium del segmento C.

Quindi addio senza rimpianti alla forma a 3 volumi, non particolarmente gradita alla clientela europea, e un ritorno alle origini con la formula della berlina 5 porte con portellone. Ovviamente non stiamo parlano di una rivisitazione moderna della Volvo 440 della fine degli anni ’80, ma di qualcosa di meno banale e più articolato per venire incontro ai mutati gusti della clientela che ormai è abituato ad avere auto dai molteplici usi e definizioni

Partendo dal frontale assolutamente allineato all’ultimo family feeling della Casa, forse un po’ troppo prominente (ma per essere rigorosamente osservanti delle normative di protezione dei pedoni non ci sono molte alternative) si passa a al fianco con una linea di cintura alta e a salire verso una piccola terza luce laterale che chiude una fiancata decisamente “piena” e importante che probabilmente chiederà dei cerchi decisamente grossi per essere riempita in modo gradevole. Ma è nella coda che gli stilisti Volvo hanno osato di più creando un mix unico di Coupé, Station Wagon e un pizzico di SUV. La base di partenza stilistica è la XC60 a cui la V40 si ispira fortemente e potrebbe ricordarne la versione berlina ovviamente ribassata all’altezza delle sue concorrenti

Pur nascendo dal pianale delle future medie Ford, la Volvo S40 si presenta con dimensioni generose intorno a 4,50 metri di lunghezza e 1.80 di larghezza. Misure che non scandalizzano più nessuno nel segmento delle Compatte e la mettono più in concorrenza con l’Audi A3 SportBack o la Lancia Delta più che BMW Serie 1 o VW Golf. Ovviamente anche all’interno questa volontà di qualità e di distinzione è supportata da un livello di finitura e di dotazione adeguato. Una nota su tutte: la strumentazione sarà quasi futuristica perché lo sfondo degli strumenti è digitale e variabile a piacere, mentre solo la lancetta del tachimetro rimarrà analogica. Più normale e secondo canoni attuali la plancia centrale che riprenderà e ed evolverà lo stile delle attuali Volvo S40.

Ovviamente è troppo presto per avere indicazioni precise sulla meccanica e sull’eventuale presenza di versioni ibride, ovviamente vista la base di partenza si può ipotizzare qualsiasi condivisione con il resto della banca organi e motori di Ford. C’è però la volontà da parte di Volvo di affiancare alla S40 per cosi dire “normale” la versione Cross Country già presente nel resto della gamma Svedese, quindi è ipotizzabile la possibilità della trazione integrale su quella specifica piattaforma che useranno anche la prossima Ford Focus e Mazda 3. Versione Cross Country dotata delle classiche finiture (finto)protettive, altezza da terra maggiorata, ecc, ecc che fungerà anche da versione giovanile e sportiveggiante.

In definitiva la prossima Volvo S40 sarà un’auto abbastanza trasversale e completa e sicuramente riuscirà a fare meglio della sua attuale progenitrice in listino, le idee di Volvo (o meglio, le idee di Ford che oltre alle varie voci di mercato, forse non ha tutta questa fretta di consegnare il suo lavoro in altre mani) sono chiare su quello che si deve e non deve fare per rendersi concorrenziali in un segmento fra i più difficili del mercato. Unico dubbio rimane la tempistica del modello che al momento pare essere effettivamente più avanti della concorrenza, ma che alla fine del 2011 quando arriverà sul mercato avrà ben altri concorrenti, a partire dalle nuove generazioni di Audi A3, VW Golf e BMW Serie 1.

3 Risposte to “(Client Test) Volvo V40”

  1. La Volvo V40 che provai in anteprima nel 2009 è stata lanciata sul mercato nel marzo del 2012

    La nuova Volvo V40

    La Volvo Italia ha anticipato dotazioni e prezzi della nuova hatchback V40. La gamma è composta da due varianti a benzina e cinque a gasolio, quasi tutte proposte in quattro allestimenti: base, Kinetic, Momentum e Summum, in ordine di ricchezza di dotazioni.

    Base. L’allestimento base comprende, tra l’altro, il sistema City Safety, l’airbag per il pedone, il climatizzatore monozona, l’impianto audio Performance con quattro altoparlanti, lettore di CD/Mp3 e ingresso Aux, lo schermo a colori da 5,0 pollici, i sedili posteriori abbattibili 60/40, i cerchi di acciaio da 16 pollici (da 15″ sulla D2), la cappelliera rigida, il limitatore di velocità, la chiusura centralizzata, la presa di corrente e le luci diurne. Ecco i prezzi corrispondenti alle versioni base, tranne per la D4 disponibile solo a partire dall’allestimento Kinetic:

    V40 a benzina
    T3 1.595 cm3 150 CV: 24.450 euro
    T4 1.595 cm3 180 CV: 26.950 euro

    V40 Diesel
    D2 1.560 cm3 115 CV: 24.950 euro
    D3 1.984 cm3 150 CV: 27.250 euro
    D3 Geartronic 1.984 cm3 150 CV: 29.245 euro
    D4 Kinetic 1.984 cm3 177 CV: 29.950 euro
    D4 Geartronic Kinetic 1.984 cm3 177 CV: 31.945 euro

    Kinetic. L’allestimento Kinetic costa 1.350 euro più della versione base e comprende cerchi di lega da 16 pollici, climatizzatore automatico con vano portaoggetti refrigerato, computer di bordo, volante, leva del freno di stazionamento e pomello cambio di pelle, specchio di cortesia lato conducente illuminato come quello lato passeggero, vano portabicchieri con tendina scorrevole, pacchetto luci per l’abitacolo, tappeti di tessuto.

    Momentum. L’allestimento Momentum richiede un esborso supplementare di 3.100 euro rispetto al modello base. L’equipaggiamento comprende rivestimenti di tessuto/T-tech Linné, bracciolo e portabicchieri integrati nel sedile centrale posteriore, sedile passeggero regolabile in altezza con schienale abbattibile e supporto lombare regolabile, regolatore di velocità, sensore pioggia, comandi audio al volante, avviamento con pulsante, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con luce di cortesia, indicatori di direzione a Led e profili battitacco sulle soglie delle porte anteriori.

    Summum. Per accedere al modello Summum, al top della gamma, bisogna mettere in conto un extra pari a 5.400 euro. In cambio, oltre agli accessori previsti per gli allestimenti inferiori, si ha diritto ai rivestimenti di pelle, al bracciolo anteriore regolabile, ai fari bi-xeno attivi con lavafari, ai cerchi da 17 pollici, alle luci diurne a Led e a un pacchetto luci per l’abitacolo esteso.

    Fonte: Quattroruote.it

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  2. Alberto said

    Ciao Cristian.
    Puoi leggere il mio commento sul topic CONFRONTO A3/Serie1/ClasseA?
    Ti suggerirei di aggiungere la V40.
    Cosi’ possiamo commentare e scambiarci qualche opinione.
    Grazie.

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