Storia delle Honda Civic Compatte
Posted by Dr. Pianale su 1 marzo 1983
Storia delle Honda (Civic) Compatte – Dalla Honda CR-X alla CR-Z
La tradizione Honda dalla Civic Renaisance eXperiment alla Compact Renaisance Zero
(estratto dalla documentazione della Honda CR-Z)
In quanto coupé 2+2 compatto con doppio portellone vetrato posteriore e profilo del tetto spiovente, i legami di CR-Z con CR-X appaiono evidenti. Quello che forse è meno ovvio è il legame tra le finalità della vettura e le linee guida del design originale.
CR-X, lanciata nel 1983, ottenne un buon successo come coupé agile e compatto arrivando a mutare l’opinione generale su Honda sia negli Stati Uniti che in Europa. Meno noto è il fatto che l’obiettivo principale di CR-X era, perlomeno negli Stati Uniti, quello di abbattere la barriera dei 50 mpg e di far meglio dei parametri minimi di consumo di carburante stabiliti dall’EPA. La tipologia costruttiva della vettura fu dunque dettata dalla necessità di essere compatta e leggera e dai requisiti di aerodinamicità.
Grazie all’interasse ridotto e al peso contenuto, CR-X si rivelò essere una vettura eccezionalmente stabile e divertente da guidare. L’attuale CEO e Presidente di Honda Takonobu Ito, che è stato uno dei progettisti del telaio di CR-X e che oggi riconosce la necessità di una nuova era di automobili divertenti da guidare e rispettose dell’ambiente, così ha commentato il debutto di CR-Z al salone di Detroit: “Ho assunto il mio primo incarico negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’80. Ero un giovane ingegnere assegnato allo sviluppo del telaio della prima generazione di Honda CR-X. La si sarebbe potuta definire come una sorta di piccolo missile. Ricordo CR-X come un esempio che ha dimostrato come un’automobile possa essere allo stesso tempo sportiva e parca nei consumi. I tempi sono cambiati … ma l’idea di creare veicoli che siano divertenti da guidare e abbiano consumi contenuti è ancora attualissima.”
Honda CR-X I generazione (AE/AF/AS)
(1983-1987)
http://en.wikipedia.org/wiki/Honda_CR-X (Inglese)
Honda CR-X, originariamente lanciata come Sport Ballade Honda CR-X in Giappone, è stata una macchina compatta a trazione anteriore sportiva prodotta dalla Honda. La prima generazione di CR-X è stata venduta in alcune regioni fuori dal Giappone come la Honda Civic CR-X. Alla sua introduzione, la CR-X era disponibile in Giappone solo tramite il marchio di concessionarie Honda Verno e quindi insieme alla Vigor, Quint e Prelude.
La vettura era particolarmente innovativa, soprattutto essendo stata concepita negli anni ottanta, e derivava dal modello Honda Civic. Questa piccola (era quella che oggi si chiamerebbe un 2+2) ma potente vettura, nella versione più sportiva, montava un motore aspirato da 1.6 litri di cilindrata altamente sofisticato per l’epoca; equipaggiato con 16 valvole a doppio albero a camme, VTEC (fasatura variabile brevettata dalla Honda), era capace di sprigionare una potenza di 150 cavalli a 7900 giri e quindi di esprimere quasi 100 cavalli/litro, potenza che ancora oggi, a distanza di anni dalla sua nascita (l’auto ne fu equipaggiata a far data dal 1990), poche auto raggiungono in versione aspirata (e dunque non turbocompressa).
Possiamo considerare questo motore il padre dei nuovi Type R VTEC.
L’auto fu ed è attualmente molto apprezzata per le sue evidenti doti sportive per quanto riguarda i veicoli a trazione anteriore. La raffinata aerodinamica consentiva al motore di spingerla fino a 223 km/h, risultato dopo 20 anni raggiunto da alcuni modelli 2000cc. L’auto era equipaggiata nella versione più completa con chiusura centralizzata, aria condizionata, interni in pelle, vetri elettrici, specchietti elettrici, tetto apribili elettrico.
Honda CR-X II generazione (EF6/7/8)
(1987-1992)
http://en.wikipedia.org/wiki/Honda_CR-X (in inglese)
Honda CR-X Del Sol III generazione (EG1/2)
(1992-1998)
http://it.wikipedia.org/wiki/Honda_CRX#La_nuova_del_Sol
A partire dal 1993 la Honda introdusse sul mercato la terza serie della CRX, denominata stavolta CRX "del Sol". Cambiano le forme, il design e le proporzioni. Due posti secchi per un abitacolo convertibile da coupé a targa, grazie all’asportazione del tettuccio, manuale o elettrico a seconda del modello.
Altra caratteristica alquanto innovativa era rappresentata dal lunotto posteriore ascendente, come un normale vetro laterale, capace di conferire un look cabrio alla vettura il cui montante posteriore assumeva il ruolo di rollbar.
Molto apprezzata in California, meno diffusa in Italia (importata col nome Civic CRX), venne commercializzata nella penisola in due versioni: ESI con motore 1.6 da 125 cv e VTI col famoso 1.6 da 160 cv.
La produzione terminò nel 1998.
Honda Insight
(2000 – 2006)
http://it.wikipedia.org/wiki/Honda_insight#Prima_generazione_.282000_-_2006.29
La prima Honda Insight viene sviluppata come una piccola coupé due posti, caratterizzata da una esasperata profilatura aerodinamica (Cx 0,25) e dalla ricerca del minor peso: in particolare, buona parte dei lamierati esterni e della scocca sono realizzati in lega d’alluminio. Per migliorare la visibilità posteriore, viene utilizzata la soluzione del lunotto diviso a metà (la parte superiore molto inclinata e la parte inferiore verticale), già vista sulla Honda CRX. La capacità di carico è ridotta: solo due persone più un piccolo baule, in gran parte occupato dalla batteria di trazione e dal modulo elettronico di gestione della stessa.
Il motore è un piccolo tre cilindri 12 valvole da un litro di cilindrata sviluppato appositamente, il cui volano è sostituito da un motore/generatore elettrico capace di assistere il motore a scoppio nei momenti in cui è maggiore la richiesta di potenza e di recuperare energia in fase di rilascio e nelle discese. Il cambio, anch’esso appositamente sviluppato, è nella prima fase di commercializzazione solo manuale a cinque marce; verrà poi introdotto un CVT.
Honda CR-Z
(2010 – )
http://it.wikipedia.org/wiki/Honda_CR-Z
La Honda CR-Z è un’autovettura ibrida prodotta dalla casa automobilistica giapponese Honda; si tratta di una coupé ed è entrata in produzione nel 2010.
Il contesto
La Honda CR-Z fa parte delle ibride sportive e presenta varie innovazioni, sia tecniche che meccaniche. Integra il motore 1.5 l da 114 cavalli già utilizzato dalla Honda Jazz ed il sistema IMA (Integrated Motor Assist) della Insight, il tutto per una vettura che riesce a garantire 124 cavalli totali a 6100g/min e 174N/m di coppia da 1000 a 1500 g/min, con buone prestazioni sul piano di accelerazione, consumi ed emissioni. I consumi sono solitamente il problema maggiore delle auto sportive, per aiutare a contenerli la CR-Z monta anche il sistema start e stop e il sistema di recupero di energia in fase di frenata.
Vi sono 3 modalità programmabili per aiutare il conducente a seguire un determinato stile di guida, impostabili su ECON, per risparmiare su qualsiasi aspetto della vettura, NORMAL, per la guida di tutti i giorni, e SPORT, quella con meno limitazioni di prestazioni che permette di raggiungere i 100Km/h in soli 8 secondi (dalla prova di top gear USA).
L’auto è equipaggiata di un cambio manuale a 6 marce e le batteria sono alloggiate sotto il pianale di carico senza ingombrare il bagagliaio.
Pur essendo una vettura ibrida non è possibile la marcia in sola modalità elettrica.
http://automobiles.honda.com/cr-z/heritage.aspx
The CR-Z continues a long tradition of sporty two-seat coupes in America. In 1984 Honda introduced the Civic CRX. Light and nimble, the CRX quickly established itself within the enthusiast community. The combination of its high quality and excellent driving dynamics led Motor Trend to name the 1984 CRX as its Import Car of the Year. In 1985, a high-efficiency HF model and the fuel-injected Si model were added to the CRX lineup. The 1988 model year brought an all-new CRX to the marketplace. The new smoothed-out lines felt significantly more upscale and the split rear window became a trademark feature. With its longer wheelbase and wider track, the CRX handled better than ever and was snatched up by driving enthusiasts, some of whom added their own personal touches, making the CRX one of the first cars to inspire the import aftermarket scene.
The targa-topped 2-seat del Sol was first introduced to North America in 1993. A small, front-engine car, the del Sol continued where the CRX left off. 1994 saw the introduction of the del Sol Si featuring VTEC® — Honda’s trademark engine valve-timing system, giving it 160-hp and turning it into a rocket. Like the CRX, aftermarket enthusiasts snapped up the del Sol and went to work modifying the 1.6-liter VTEC® motor.
The original Honda Insight 2-seat coupe, introduced in late 1999, broke new ground as the first gasoline-electric hybrid car sold in America. Aerodynamic and innovative, the Insight redefined the way the industry thought about fuel-efficient vehicles. The centerpiece of this groundbreaking car was the compact and efficient Integrated Motor Assist IMA® hybrid powertrain.
The philosophy of a fun, lightweight, two-seat coupe continues with the CR-Z. Featuring a mode for every mood, the 3-mode drive system lets you change how the car performs in real time. If you want efficiency simply push the ECON button, for more thrills, push the Sport button and for a combination of the two, push the Normal button. Using the latest generation of IMA technology, the 2012 CR-Z sets the standard for nimble small cars of the modern era, just like its predecessors did back in their day.
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